UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] Roncaglia (1158) in der Historiographie des 12. und 13. Jahrhunderts, in Gli inizi del diritto pubblico. L’età di FedericoBarbarossa: legislazione e scienza del diritto, a cura di D. Quaglioni, Bologna-Berlin 2006, p. 104; S. Menzinger, Giuristi e ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] Fu premiata all'esposizione di Brera del 1862 una delle sue composizioni di soggetto storico alla maniera dell'Hayez, FedericoBarbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), mentre la Margherita Pusterla che s'incammina al patibolo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pontefice. Poiché da parte degli Hohenstaufen veniva sempre più chiaramente portata avanti la politica già perseguita da FedericoBarbarossa e da Enrico VI, mentre Filippo lasciava a desiderare per quanto riguardava il capitolo sottomissione, il papa ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , in Studia Anselmiana..., XXXIV, Roma 1954, pp. 163 ss.; G. L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 123, 189, 322; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] della contemporaneità. In realtà la Vita include una lode a Venezia per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete contro Urbano VIII che aveva modificato l'iscrizione vaticana in lode di Alessandro ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Alla morte di Giovanni Bellini nel 1516 a Tiziano fu affidata la sua tela incompiuta rappresentante la Sottomissione di FedericoBarbarossa. Completata nel 1523, fu la prima di molte tele da lui realizzate per palazzo ducale, sebbene la maggior parte ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] in Saggi di storia e letteratura, I, Roma 1951, pp. 137-143; G. L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] poiché, discorrendo del decoro delle invenzioni, il letterato giudica sconveniente anche il telero ducale con la Scomunica di FedericoBarbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato nel 1553 e oggi perduto.
Nel tempo, questi giudizi si sono ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] donato. Secondo la versione più diffusa, che risale a un passo interpolato della cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo avendo ai suoi lati Bulgaro e Martino, chiese ai due glossatori se era o ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] il castello di Monteacuto, ricevendone l'investitura feudale dal vescovo stesso (Il Libro verde..., nn. 180, 181).
Sceso FedericoBarbarossa in Italia, il B. fu naturalmente tra i signori presenti alla prima dieta di Roncaglia (compare come testimone ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...