Cardinale (m. Roma 1168), del titolo di S. Callisto (al secolo si chiamava Guido da Crema); fautore dell'imperatore FedericoBarbarossa, alla morte di Adriano IV (1159) cooperò all'elezione dell'antipapa [...] Vittore IV. Alla morte di questo (1164), il rappresentante imperiale Rinaldo di Dassel lo fece eleggere papa. P. III canonizzò (1166) Carlomagno, e (1167) incoronò a Roma Federico I Barbarossa e la moglie Beatrice. ...
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Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e FedericoBarbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) ...
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Ecclesiastico (sec. 12º). Preposto alla chiesa di Parma, con la discesa di FedericoBarbarossa occupò una posizione di rilievo forse anche per la parentela con Gherardo da Cornazzano, uno dei capitani [...] a vescovo di Parma, avvenuta presumibilmente nel 1162. L'antipapa Vittore IV lo creò cardinale prete. In un atto del 1164 figura testimone "pro imperatore Federico" quale vescovo e podestà dei Parmensi. Dopo il 1178 non se ne hanno più notizie. ...
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Lando di Sezze (sec. 12º), quarto degli antipapi opposti da FedericoBarbarossa ad Alessandro III: si sostenne dall'ott. 1178 al genn. 1180; poi, caduto in mano dell'avversario, fu rinchiuso nel monastero [...] della Cava ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] mitiche possono essere attribuite a diversi personaggi sia fantastici sia reali (il mito del re Mida a FedericoBarbarossa, quello di Edipo a san Giuliano). Prescindendo dalle difficoltà pratiche della distinzione, il criterio teorico di questa ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] sovrani e pontefici, P. ebbe assai presto il titolo di Venerabile col quale lo ricorda già il contemporaneo FedericoBarbarossa.
Vita e opere
Nacque dalla nobile famiglia di Montboissier, ed entrò giovanissimo nel monastero di Sauxillanges. Passato ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] consacrato vescovo (1185). Ebbe presto grande importanza nella vita della città, di cui difese i diritti su Crema, presso FedericoBarbarossa, contro Brescia e Milano. Recatosi in Oriente al seguito del legato pontificio Pietro di Capua (1203), fu in ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] e di FedericoBarbarossa; poi (1146) anche abate di Corvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, ...
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Arcivescovo di Colonia (m. presso Napoli 1191); dopo essere stato prevosto a Liegi e decano del duomo a Colonia, amministrò come rappresentante di Rainaldo di Dassel la diocesi di cui, fatto cancelliere [...] dell'Impero (1166), divenne titolare nel 1167. Ma dal papa fu riconosciuto solo nel 1176. F., che aveva sostenuto FedericoBarbarossa e incoronato (1169) Enrico VI come re di Germania, passò invece (1184) all'opposizione; e Urbano III lo fece legato ...
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Sotto questo nome la chiesa cattolica onora tre santi confessori, l'uno venerato a Termoli (3 giugno), le cui reliquie furono trasferite da S. Paolo di Petacciato a S. Maria di Guglionesi, nel 1102; un [...] 16 maggio), patrono contro il mal caduco; un terzo, primo abate cisterciense di Ebrach (m. 1163 o 1166), predicatore della seconda crociata a Ratisbona (1147), inviato di FedericoBarbarossa ad Eugenio III (1152); festa (culto popolare), 25 febbraio. ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...