CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] in compiaciute amplificazioni dei panneggi; assume così particolare interesse la predilezione per alcuni temi di FedericoBarocci (Deposizione e Annunciazione).Incertezze e scompensi sono altrove spiegabili con la routine della bottega artigianale ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] e Anchise (1582, da invenzione dello stesso Carracci), la Madonna col Bambino (1582, da invenzione di FedericoBarocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di Paolo Veronese (Crocifissione ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] per tre mesi in quella che era stata la bottega di FedericoBarocci (Scatassa); nelle tele conservate nel palazzo ducale (S. Filippo comunale di Pergola.
Nel 1621, in occasione delle nozze di Federico Ubaldo della Rovere con Claudia de' Medici, il C. ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] che alcuni studiosi (Venturi) abbiano attribuito pure quest'opera al Barocci. Tuttavia, secondo il Salmi e il Rotondi, sembra che la e raffiguranti ora gli ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] per il portale del palazzo Schifanoia eseguito nel 1474 da Ambrogio Barocci, anche attivo in Urbino e forse in contatto col B s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del B. le medaglie, gemme e altre antichità furono acquistate da Federico I di Prussia e pubblicate nel 1701 da L. Beger nel terzo e in egual misura è' contrario al manierismo e al barocco perché sono il risultato di "fantasie fantastiche" da parte ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Zuccari.
Tornato a Fossombrone il G. si andava esercitando con l'eseguire copie da Federico Fiori, detto il Barocci (Vernarecci, p. 5).
In seguito soggiornò a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] forme d’arte. Il suo capolavoro fu La vita e le gesta di Federico di Montefeltro duca di Urbino, poema in terza rima (1482; a il 27 luglio, Giovanni, davanti ai familiari, ad Ambrogio Barocci e al fido Evangelista da Pian di Meleto fece testamento; ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Elsheimer a P.P. Rubens). Anche le opere di F. Barocci e di O. Borgianni costituirono indimenticati testi di riferimento nella Gonzaga, IV marchese di Mantova (?) e il Ritratto retrospettivo di Federico II Gonzaga, I duca di Mantova (?) (il primo a ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Leonis VI Imperatoris Vaticinia latino sermone donata, Bodl. Oxford, Barocci, ms. 170, CC. 2r-3V; Declaratio omnium stellarum in matematici, Urbino 1707, p. 142; B. Baldi, Vita di Federico Commandino, in Giornale de' letterati d'Italia, XIX (1714), p ...
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