PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] da evidenti legami stilistici e compositivi con Federico Zuccari.
Nel 1585 il pittore risulta Cellini, Nel segno del maestro: considerazioni sul disegno baroccesco, in Nel segno di Barocci, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Roma 2005, ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] con grandissima diligenza".
Le due miniature donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna con il Bambino e l'Adorazione La Madonna con Bambino si trova tuttora nella sala detta dei Barocci in una teca a forma di tempietto; bisogna precisare che non ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] in L'Arte, VI [1903], p. 125).
Nel 1561 il C. era nuovamente attivo a Roma, questa volta al seguito del Barocci, nella decorazione ad affresco del Casino di Pio IV in Vaticano. I documenti (che vanno dal novembre 1561 al giugno 1563) ricordano la ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] .
Lo studio e l'interpretazione dell'insegnamento del Barocci fu mediato per il C. attraverso la lezione del importante collaborazione con il Ridolfi all'apparato per le nozze di Federico Ubaldo da Montefeltro e Claudia de' Medici; per ornare ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] nella diffusione della cultura tardo-manierista, con particolare riferimento all'opera del Cavalier d'Arpino, di Federico Zuccari e del Barocci (Voss).
Fonti e Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori,scultori ed architetti perugini..., Roma 1732, pp ...
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