BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] proposto l'identificazione con il B. di un Federico da Urbino, il quale era stuccatore documentato a Rotondi, Tra Marche e Romagna, Roma 1955, ad Indicem;H. Olsen, F. Barocci..., Stockholm 1955, pp. 111 s.; F. Mazzini, Guida di Urbino, Vicenza 1962 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] infante e una figlia, Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 Federico Borromeo, nipote di Pio IV e, vedova di questo, nel 1568 richiesta da Guidubaldo. In compenso è tutto di mano di F. Barocci "un quadretto da camera", con la Vergine che, nella fuga ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] del Fiore è affrescata da Vasari, morto questi nel 1574, è Federico Zuccari a salire - per volontà di F. - sui ponteggi Stato fiorentino…, in Gli ebrei in Italia tra Rinascimento ed Età barocca…, Roma 1986, pp. 82-87 e passim; Architettura e politica ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] anche nelle opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di Federico Zuccari (Riedl, A. della G., 1998, p. 74). , 1967, pp. 26, 91, 123 s.; A. Marino, Un caravaggesco tra Controriforma e barocco: A. G., in L'Arte, 1968, n. 3-4, pp. 47-82; G ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] , insieme con il fratellastro Ventura Salimbeni, di un'originale immissione nella cultura figurativa locale dell'influenza di Federico Fiori detto il Barocci e del tardo manierismo romano.
La prima realizzazione del M. a essere ancorata a un sicuro ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] Mantova 1916, pp. 30, 68; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana..., n. s., XI ), pp. 17-29; A. Emiliani, Catal. d. mostra di F. Barocci, Bologna 1975, pp. 62 s.; G. Amadei-E. Marani, I Gonzaga ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] brillante tradizione romana, formatasi sulla scia del primo Barocci e dei barocceschi dominanti sotto Sisto V.
È arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] del 10 maggio 1733 riguardante l'ingresso nelle collezioni di Giovanni Francesco (III) Brignole di una S. Caterina del Barocci (Federico Fiori) appartenuta a Francesco Gaetano Cambiaso (Tagliaferro, 1995, p. 169 n. 78). Sempre nel corso del 1733 (26 ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] da evidenti legami stilistici e compositivi con Federico Zuccari.
Nel 1585 il pittore risulta Cellini, Nel segno del maestro: considerazioni sul disegno baroccesco, in Nel segno di Barocci, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, Roma 2005, ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] con grandissima diligenza".
Le due miniature donate dal cardinal Federico. cioè la Madonna con il Bambino e l'Adorazione La Madonna con Bambino si trova tuttora nella sala detta dei Barocci in una teca a forma di tempietto; bisogna precisare che non ...
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