LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e composita, nella quale confluirono, oltre ad alcuni riferimenti già consolidati, anche le suggestioni della coeva produzione di FedericoBarocci, di Aurelio Lomi e di Giovan Battista Paggi.
Nel 1597 il L. firmò e datò la smagliante e rifinitissima ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] -biografico dei marchigiani, a cura di G.M. Claudi - L. Catri, II, Ancona 1993, pp. 127 s.; M. Cellini, in FedericoBarocci, Giovanni Francesco Guerrieri, Domenico Peruzzini (catal.), a cura di Id., Urbania 1994, pp. 131-197; A. Mazza, in E. Garzillo ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Francesco a Folloni), e nella Madonna del Rosario (Varsavia, Museo nazionale), già sintomaticamente catalogata come opera di FedericoBarocci (Leone De Castris, 1989-90).
La presumibile, discreta agiatezza che derivò dall'adempimento di questi lavori ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] nel contesto di una cultura locale di stampo ancora vasariano, ma precocemente attratto dalle novità figurative di FedericoBarocci, esito della profonda impressione suscitata in ambiente toscano dall'arrivo ad Arezzo della Madonna del Popolo (1579 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] nei primi decenni del Seicento, dal Veronese (Paolo Caliari), le cui opere erano presenti in molte collezioni genovesi, a FedericoBarocci, Pieter Paul Rubens, Anton van Dyck.
Alcuni pagamenti, il primo dei quali risalente al 31 luglio 1680, emessi ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] spedito in Spagna dal viceré don Juan de Zúñiga conte di Miranda, in cui, insieme con una replica della Visitazione di FedericoBarocci della Chiesa Nuova a Roma, l'intervento dell'I. si accompagnava a quelli di Wenzel Cobergher, Fabrizio Santafede e ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] ; nel 1744 ritornò a Roma e nel '49, nelle Marche, rivide le opere, già da lui conosciute, di FedericoBarocci), sono invece assai interessanti i suoi scritti volti allo studio di avvenimenti storico-artistici locali. Innanzitutto è da rammentare ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] culturale dei ducato di Urbino e al governo della Marca, dove dominavano le correnti legate a FedericoBarocci e ai fratelli Taddeo e Federico Zuccari. A questa fase possono essere ricondotte alcune opere attribuite al D. nella Pinacoteca di Gubbio ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla pala d’altare, copia dalla Deposizione in S. Croce a Senigallia di FedericoBarocci. A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, Carlo Borromeo ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] XII convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino... 1979, Perugia 1981, pp. 335 s.; F.F. Mancini, Un documento per FedericoBarocci e la cappella Coli-Pontani in Santa Maria degli Angeli, in Esercizi. Arte, musica, spettacolo, VI (1983), pp. 18-47 ...
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