DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] al 1676, anno della morte della nuora Margherita Borromeo di cui si parla con accenti di commossa pp. 147-253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a Domenico Federici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. Croce, in Rass. d. lett. it., ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Le nozze furono infine dichiarate nulle dal cardinale Carlo Borromeo nel 1583. In quello stesso anno furono quindi autunno del 1601, sollecitò a Praga per il tramite dell’inviato Federico Gonzaga il governo della Transilvania; e ancora, sul finire del ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] nel quale si trattava la vendita di pietre del Finale a Federico De Franchi per l’esecuzione di una fontana, di cui posto in una nicchia sulla facciata della chiesa di S. Carlo Borromeo in questa stessa città (Franchini Guelfi, 2005, p. 263). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] l’attenzione di personaggi come Gabriele Paleotti e Carlo Borromeo. Dopo la professione dei voti (a Cremona nel rapporto con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, di morale umana» (La politica di ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] negli interventi controriformistici compiuti a Padova dal vescovo Federico Corner. Nel tentativo di ridurre gli studenti medaglie e statue antiche, di cui undici sono conservati nell’Archivio Borromeo (Isola Bella, Stresa). Il De arte gymnastica è la ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] intuito da Geddo (2006, p. 258) e dimostrato da Federico Cavalieri (2010-2014), che ha pubblicato notizie sul pittore. , 2006, pp. 255-262, n. 40; Capolavori da scoprire. La collezione Borromeo (catal.), a cura di M. Natale, Milano 2006, pp. 200-207, ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Camillo Gonzaga e sua moglie Barbara, figlia del conte Camillo Borromeo; il conte Alfonso Gonzaga; i marchesi di Pescara per la a Novellara, e di là scrisse il 27 agosto 1567 a Federico Cattaneo, primicerio in S. Andrea, e al duca, implorando un ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] del circolo di Apostolo Zeno e la diretta mediazione di Anton Federico Seghezzi, egli procedette a far stampare l’opera a Venezia lettere inviate al papa, a metterlo in cattiva luce presso la Borromeo, a negargli vitto e vestiti. Si risolse così a una ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , il 1 ott. 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non Madruzzo si imparentarono anche con il potente casato milanese dei Borromeo. Il M. trasse profitto dal tracollo dei Carafa, ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] nell'aprile del 1560 nominava il cardinal nipote Carlo Borromeo legato a Bologna, affiancandogli il C. nella carica di chiamarvi docenti di chiara fama quali il filosofo Federico Pendasio, lo storico Carlo Sigonio, il giurista Giovanni Angelo ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...