JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 4 maggio 1740, allestita in onore del principe ereditario Federico Cristiano, figlio di Augusto III, re di Polonia ed riferirsi le Vedute dell'Isola Bella sul lago Maggiore già in palazzo Borromeo a Senago (Middione, p. 19), e nell'Europa del Nord ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] e piemontesi, come i Medici di Milano, gli Altemps e i Borromeo.
Dopo avere studiato presso i gesuiti a Ingolstadt dal 1577 al prima Età moderna, Bologna 2001, ad ind.; M.A. Federico, Il capitolo della cattedrale di Trento durante il governo di Carlo ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] inviato dalla duchessa Bona di Savoia all'imperatore Federico III per chiedere l'investitura del ducato di Milano rimasta incompleta, fu poi portata a termine da san Carlo Borromeo.
Piuttosto povero sembra essere stato il suo spirito religioso; la ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] omoritmiche.
La dedica dei Madrigali del 1540 al conte Federico Anguissola – probabilmente un comandante al seguito di Pier Luigi cittadina nei testi poetici dei madrigali: Ippolita Borromeo Anguissola (moglie di Girolamo Anguissola), Isabella Sforza ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] inoltre Benedetto Lampridio, precettore del figlio dei duca Federico II. Negli ultimi mesi del 1537 soggiornò a di lettere, I, pp. 79 s.; non si trovano nemmeno nelle edizioni posteriori (cfr. Borromeo, [1805] , p. 7, e Frati, p. 351 n. 1). Inedita è ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì nel 1630.
Arduo è datare le sue oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] diretto con il prelato più famoso della Controriforma, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo zelo nunzio apostolico mons. Ludovico Taverna e i patrizi, Federico Contarini in particolare, che costituivano il suo punto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] vescovo e sia il papa sia il cardinale nipote, Carlo Borromeo, gli riconobbero un ruolo decisivo nel concilio di Trento, nuovamente affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] riforma ferdinandeo (la cui redazione è attribuibile a Federico Stafilo) da loro presentato il 6 giugno. Efficaci un supplemento d'intelligenza storica: "se è huomo - dice di sé al Borromeo - in terra" nemico di qualsiasi "novità" in fatto di "fede", ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del concilio di varare a nominare nuovi legati e solo l'intervento del Borromeo lo dissuase. Nel contempo sul G. si addensavano ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...