WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Camillo Gonzaga e sua moglie Barbara, figlia del conte Camillo Borromeo; il conte Alfonso Gonzaga; i marchesi di Pescara per la a Novellara, e di là scrisse il 27 agosto 1567 a Federico Cattaneo, primicerio in S. Andrea, e al duca, implorando un ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] del circolo di Apostolo Zeno e la diretta mediazione di Anton Federico Seghezzi, egli procedette a far stampare l’opera a Venezia lettere inviate al papa, a metterlo in cattiva luce presso la Borromeo, a negargli vitto e vestiti. Si risolse così a una ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] , il 1 ott. 1557, il matrimonio del nipote Giovanni Federico con Isabella di Challant; con tale unione la famiglia acquisì non Madruzzo si imparentarono anche con il potente casato milanese dei Borromeo. Il M. trasse profitto dal tracollo dei Carafa, ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] nell'aprile del 1560 nominava il cardinal nipote Carlo Borromeo legato a Bologna, affiancandogli il C. nella carica di chiamarvi docenti di chiara fama quali il filosofo Federico Pendasio, lo storico Carlo Sigonio, il giurista Giovanni Angelo ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] città. Infine il 12 ottobre il vescovo di Novara Uguccione Borromeo, ricevuta delega papale da Clemente V, si recò a ordita una congiura contro il nuovo patriarca, alla quale aderirono Federico di Pers, Artuico e Guglielmo di Prampero e Rantolfo di ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] apostolica Antonio Seneca, un tempo collaboratore di Carlo Borromeo a Milano, non furono approvate dal capitolo e si fu rinnovato anche dal figlio, il cardinale e patriarca di Venezia Federico Corner. In questa fase di relativa quiete il M. attese ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] -, e almeno una femmina, Sofia, sposata a Federico Priuli. I membri del casato, che annoverava tra il 9 settembre e, passando per Milano, dove fece visita al cardinale Carlo Borromeo, raggiunse Savona, dove si imbarcò per la Spagna. Il 1° nov. 1583 ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] il 16 luglio 1581, fu il fratello del M., Giovanni Federico, e quando questi morì, nell'aprile 1586, il M. Costa, I vescovi di Trento, Trento 1977, pp. 160-163; A. Borromeo, España y el problema de la elección papal de 1592, in Cuadernos de ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ai maggiori uffici curiali e amministrativi, nonché destinatari di pingui rendite ecclesiastiche. Innanzitutto i due Borromeo, Carlo e Federico; poi Gian Antonio, Gian Battista, Gabriele e Fabrizio Serbelloni; quindi Marco Sittico Altemps, con altri ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] egli fece parte, con Rufino d'Adalberto Principi e Borromeo di lacopo di Dugliolo, del gruppo dei giureconsulti che F. Liotta.
Sembra invece dovuta a confusione col nome di Federico Petrucci l'assegnazione al D. ("Federicus de Scallis de Senis ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...