VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] , 17 novembre 1406 (Uberto, padre di Gaspare); 25 febbraio 1412 (per il matrimonio tra Gaspare e Agnese Besozzi); Stresa, Archivio Borromeo Isola Bella, Dazi e regalie, Arona I, Dazi e regalie, b. 1667, 13 gennaio 1417 (dazio di Arona); G.A. Visconti ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] alla chiesa di S. Giacomo di Rialto e la Sottomissione di Federico Barbarossa a papa Alessandro III, in origine in S. Giacomo di rimane solo il dipinto con i Ss. Giovanni Battista, Carlo Borromeo e una santa monaca nella chiesa di S. Clemente (Arslan ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] di contatti con l’élite politica e religiosa, destinatari Carlo Borromeo (con cui Porta aveva avuto uno scambio epistolare già nel di Padova, malgrado le perplessità manifestate dal vescovo Federico Cornaro, restio a vedere «frati mescolati con preti ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] denari che la Signoria aveva richiesto: con lui compaiono Federico da Porto e Nicolò Chiericati.
Pagello risiedeva allora stabilmente un debito con il banchiere fiorentino Giancarlo Borromeo e alcuni mercanti imperiali. Per costringere la ...
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MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] caso di Ascanio Sforza, che tramava con Venezia contro il marchese di Mantova Federico Gonzaga, alleato del Moro (1482), il M., con Pietro Pusterla, Giovanni Borromeo, Guidantonio Arcimboldi e altri insigni nomi della corte sforzesca, fu inviato a ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] e data: 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), che archi (ma forse copie di opere pubblicate) nell'archivio Borromeo di Stresa; nove minuetti (1765), due minuetti (1767 ...
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TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...] molte potenze (Alfonso V e Venezia, gli Orléans e Federico III, Ludovico di Savoia e Carlo Gonzaga, oltre a Sforza Porta Nuova. Né si limitò alla partecipazione politica: insieme a Borromeo, a Teodoro Bossi e a Giorgio Lampugnani, finanziò il governo ...
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MERLO, Carlo Giuseppe. –
Micaela Mander
Nacque a Milano il 5 nov. 1690 da Carlo Antonio e da Clara Castelli. Allievo di Francesco Bianchi, fu ammesso nel 1708 al Collegio degli ingegneri e architetti [...] . Committente dell’opera fu il conte Giulio Visconti Borromeo Arese, che già nel 1738 intendeva ampliare la Nuovi documenti per l’architettura barocca milanese e sull’attività di Carlo Federico Pietrasanta, C.G. M.…, in Arte lombarda, XII (1967), pp ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] e con uomini di Chiesa veneti: i filosofi Federico Pendasio e Francesco Piccolomini, il canonico Alvise Giustiniani, l’una a Gregorio XIII, l’altra al cardinale Carlo Borromeo affinché gli trovassero un ruolo entro quella Chiesa postconciliare cui, ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] , l'anno successivo, il F. incontrò Isabella, moglie di Federico III d'Aragona, che, in sosta a Genova verso Marsiglia, e Carrara. Mentre Isabella sposerà il conte Vitaliano Visconte Borromeo e non avrà figli, per la sua sorellastra Eleonora ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...