BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Napoli, a Genova, ove strinse amicizia col Chiabrera, e nuovamente a Roma. Di là passò alla segreteria del cardinale FedericoBorromeo a Milano, nel quale servizio di sei anni (circa 1595-1600), piuttosto gravoso e rattristato da una malattia che lo ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] l'una di queste due strade" un nobile quale egli era. Nel 1592 si trasferì a Milano, al servizio del cardinale FedericoBorromeo. L'anno seguente, a causa di una relazione amorosa tra il B. e Costanza Gonzaga, nipote del conte Camillo, la famiglia ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Torres, arcivescovo di Monreale e anche Pamphili. L’anno seguente in occasione della sua visita a Filippo Neri, FedericoBorromeo, dopo la confessione, si trattenne a mangiare nell’oratorio con i cardinali Patrizio Patrizi, Tiberio Astalli, Fabrizio ...
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SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] . Lo ricorda lui stesso nella dedica del suo scritto principale De Peste al cardinale FedericoBorromeo. Passata l’epidemia in Milano esercitò la medicina presso l’ospedale Maggiore e presso quello del Brolo, zona dove aveva la sua abitazione (Porta ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] stato preferito quello del B., già approvato dal capitolo l'8 genn. 1601. La prima pietra fu posta dal cardinale FedericoBorromeo il 30 marzo 1602, e fu coniata per l'occasione una medaglia commemorativa.
Nel 1611 le opere di S. Alessandro dovevano ...
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SOFIANO, Michele
Anna Pontani Meschini
SOFIANÒS (Σοφιανός, Sofiano, Sophianus, Soffiano), Michele (Μιχαὴλ). – Filologo post-bizantino, nacque a Chio da Giorgio e dalla nobile e coltissima Maria Petrocòcchina [...] : la sua biblioteca infatti, ricondotta a Chio dallo zio Nicola Petrocòcchino, fu poi in parte acquistata dal cardinal FedericoBorromeo al principio del XVII secolo. Ad oggi, Sofianòs rimane noto ai filologi soprattutto per le sue congetture al ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] del doge A. Giustiniani (1611), per la morte di Filippo III di Spagna (1613), nonché per quella del cardinale FedericoBorromeo nel duomo di Milano (1631).
Religioso di vita esemplare, austero e pio, difese la mediazione universale di Maria. Nei ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] nutriva verso la scienza e le arti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di dedicarla al cardinale FedericoBorromeo, forse per ottenere più facilmente la licenza di stampa. Anche il Cesi sollecitò il permesso di pubblicazione al S ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] moglie Giulia da Varano, che gli aveva dato un figlio morto ancora infante e una figlia, Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 FedericoBorromeo, nipote di Pio IV e, vedova di questo, nel 1568, il duca di Gravina Ferdinando Orsini). Sino a che punto G ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. FedericoBorromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ad ind.; E. Cropper - C. Dempsey, Nicolas Poussin ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...