BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] queste circostanze il B., fratello del cardinal Federico e in contatto con gli ambienti filospagnoli della di person. milit. e polit., Vienna 1674, passim;G. A. Sassi, La nobiltà borromea, Milano 1718, p. 28; F. Calvi, Fam. notab. milan., II, Milano ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] Visconti Venosta, Lanza, Dina, Bonghi. Figura di minore rilievo, il B. fu però tra coloro che, come ha osservato Federico Chabod, esercitarono "un influsso continuo e notevole sulla cosa pubblica".
Fu proprio il problema di Roma e quello dei rapporti ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] difesa del tipo di quelli proposti dal Borromeo. Il Gonzaga decise così la trasformazione dic. 1571, citato dal Canetta e dal Calvi, lasciava eredi i figli Renato e Federico.
Fonti eBibl.: Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1247, ff. 25, ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] due maschi e tre femmine. Il primogenito Federico sarà capitano generale della Chiesa e preconizzato duca , II, Milano 1881, tav. VIII; E. Wymann, Kardinal Karl Borromeo inseinen Beziehungen zur alten Eidgnossenschaft, Stans 1910, pp. 39 ss. Per ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] . Su suo invito, fu ospite nel 1633 alle isole Borromee l'infante di Spagna cardinale Fernando. Dei suoi tredici figli, quattro (Andrea, Carlo Maria, Federico e Massimo) entrarono fra i teatini e Federico, nunzio in Svizzera e in Spagna, sarà elevato ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] (Liber Blondi Antonii B. forl., quem habuit a M.ro Francisco ser Federici pro aliis libris sibi datis, Forlivii MCCCCXXI; v. G. Mercati,Codici lat Graevius); e la copia, commissionata da F. Borromeo, ora in Pinacoteca Ambrosiana, con la didascalia ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] con altri tredici porporati, tra i quali Carlo Borromeo, fu inserito in una commissione per la "riforma Giovanni Bernardi da Castelbolognese, ibid., IV (1867), pp. 1-28; Id., Federico Zuccaro, ibid., V (1870), pp. 1-14; Id., Onofrio Panvinio, ibid ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Sacra Consulta. Nel 1728, alla morte di Federico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò in solito egli stesso affermare di voler prendere ad esempio s. Carlo Borromeo e il proprio antenato Gregorio Barbarigo, che aveva retto la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della riforma tridentina e sull'esempio del Borromeo e del Paleotti.
Fondamentale per la a B. un'"apologia" e una lettera del de Prades, che aveva trovato rifugio presso Federico di Prussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ricompensati con la nomina del nipote Giovanni Federico a colonnello della fanteria tedesca, ma Savoia E. F. e Carlo Emanuele I nel loro carteggio con s. Carlo Borromeo, Milano 1941; E. Comba, La campagna del conte della Trinità narrata da lui ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...