BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] XI (1957), pp. 195-240. Fra gli studi più recenti sul B. segnaliamo quello di M. Salvadeo, Le relazioni fra il card. FedericoBorromeo e C. B. (da alcune lettere inedite), in Studi in onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp. 757-779. Lo stesso padre ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Torres, arcivescovo di Monreale e anche Pamphili. L’anno seguente in occasione della sua visita a Filippo Neri, FedericoBorromeo, dopo la confessione, si trattenne a mangiare nell’oratorio con i cardinali Patrizio Patrizi, Tiberio Astalli, Fabrizio ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] del doge A. Giustiniani (1611), per la morte di Filippo III di Spagna (1613), nonché per quella del cardinale FedericoBorromeo nel duomo di Milano (1631).
Religioso di vita esemplare, austero e pio, difese la mediazione universale di Maria. Nei ...
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Predicatore e scrittore cappuccino (Gazzane, Salò, 1535 - Brescia 1611), ebbe cariche nell'ordine, che diffuse in Francia, Svizzera e Boemia e di cui scrisse la storia; propagò la pratica delle Quarant'ore [...] e l'orazione mentale e contemplativa (meditazione pubblica); fu imitato e ammirato da s. Carlo e FedericoBorromeo. ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ai maggiori uffici curiali e amministrativi, nonché destinatari di pingui rendite ecclesiastiche. Innanzitutto i due Borromeo, Carlo e Federico; poi Gian Antonio, Gian Battista, Gabriele e Fabrizio Serbelloni; quindi Marco Sittico Altemps, con altri ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , «Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche» 9, 2003, pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di FedericoBorromeo: la nascita di un sistema educativo permanente, «Studia borromaica», 17, 2003, pp. 203-218.
63 Cfr. M. Turrini ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] i fedeli, appare particolarmente significativa77. Composta da un oblato milanese di s. Carlo, familiare del cardinale FedericoBorromeo, è improntata a semplicità e chiarezza espositiva ed è caratterizzata da equilibrio e moderazione. La pratica ha ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, p. 246.
60 Cfr. I. Botteri, ‘Cypria Sacra’: FedericoBorromeo e le buone maniere della santità, in FedericoBorromeo vescovo, a cura di D. Zardin, «Studia Borromaica», 17, 2003, pp. 291-309.
61 Cfr ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] la riforma insieme a Paleotti, Scipione Lancellotti, Ippolito Aldobrandini, cui si aggiunsero Paolo Emilio Sfondrati e FedericoBorromeo. La commissione trovò un accordo per promuovere la preparazione di giovani da inviare come missionari e propose ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello FedericoBorromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale si protrae - con cruccio e affanno del D.- dal ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...