Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò (1586) a Roma ove fu creato cardinale (1587) e, ricevuto il sacerdozio, cardinale prete di S. Maria degli Angeli (1593). Si diede a studî di ebraico, teologia, archeologia, occupandosi delle Congregazioni ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] sera menester hazer otro designo, y ya discurren algunos que el cardenal Borromeo dexara el capelo y casara con la viuda, tanto mas que piensan algunos que en la persona del conde Federico havia causa para ello" (Kervyn de Lettenhove, p. 212). Ma le ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] come conservatore perpetuo della Biblioteca Ambrosiana (carica che gli spettava di diritto in quanto discendente di FedericoBorromeo) veniva giudicata severamente da Ludovico di Breme, che lo considerava addirittura indegno di portare il nome ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nuova scuola pittorica milanese si forma all’inizio del 17° sec. sotto l’egida dell’Accademia fondata e ispirata dal cardinale FedericoBorromeo. L’architettura civile del 18° sec. è segnata dai palazzi Cusani e Litta, di A.M. Ruggeri. La scultura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , è rappresentata da V. Castello, G.B. Carloni, D. Piola e G. De Ferrari.
Le idee del cardinale FedericoBorromeo segnarono in modo decisivo l’architettura e l’arte lombarda. Secondo una secolare tradizione, la Lombardia produsse intere famiglie di ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Sacro Monte, con l'ascendente della sua personalità, grande fama ed entusiasmo. Dopo di lui se ne occuparono il nipote FedericoBorromeo e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Altro grande propugnatore dell'opera fu il vescovo di Novara Carlo Bescapé ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , 546-53; Id., La "conspiración de Biron" (1602), Valladolid 1970, ad Indicem; A. D. Wright, FedericoBorromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona spagnola, in Atti del convegno "Baronio storico e la ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] più importanti nella Curia e delle principali nunziature.
La prima nomina, avvenuta alla fine del 1670, portò al cardinalato FedericoBorromeo, già nunzio e da ultimo segretario di Stato, Camillo Massimo, nunzio pure lui e poi maestro di Camera del ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] nei conclavi da parte delle potenze (della Francia e, soprattutto, della Spagna), spronato anche dai cardinali FedericoBorromeo e Roberto Bellarmino, G. XV decise di riformare il regolamento dell'elezione papale.
Le nuove disposizioni furono ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] pietra della chiesa Nuova, della quale egli stesso celebrò poi la consacrazione nel 1599. Insieme con il cardinale FedericoBorromeo si preoccupò inoltre di fare riesumare le spoglie di Filippo Neri, morto nel 1595, inizialmente poste nella tomba ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...