GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Macioce - M. Gallo - M. Pupillo, Roma 1996, pp. 94-122; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. FedericoBorromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, pp. 28-30; S. Danesi Squarzina, The collections of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] volume degli Annales della tradizione che attestava per vera la predicazione di san Giacomo in Spagna, lo schierarsi con FedericoBorromeo nelle dispute con il potere civile milanese, la posizione assunta nell’affare di Enrico IV e le tesi enunciate ...
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Botero, Giovanni
Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544-Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò l’ordine nel 1580. Dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I di Savoia di una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò FedericoBorromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della ...
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Storico (Tegnone, Brianza, 1573 - Rovagnate 1643), canonico, insegnò al seminario di Milano; per la sua Historia ecclesiae mediolanensis (1617-25), pubblicata sotto gli auspici del card. FedericoBorromeo, [...] fu nominato cronista della città dai decurioni di Milano e storiografo regio dal governatore spagnolo. La sua opera più importante sono gli Historiarum patriae in continuationem Tristani Calchi libri XXIII ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e dunque in grado di attribuire a loro beneplacito gli uffici più lucrosi. Le pratiche diplomatiche che dovevano assicurare a FedericoBorromeo un principato adeguato al suo rango di nipote del pontefice - si era pensato anche a Camerino e a Salerno ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] moglie Giulia da Varano, che gli aveva dato un figlio morto ancora infante e una figlia, Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 FedericoBorromeo, nipote di Pio IV e, vedova di questo, nel 1568, il duca di Gravina Ferdinando Orsini). Sino a che punto G ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dei filippini, in Storia dell'arte, LXXXV (1995), pp. 369-387; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. FedericoBorromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ad ind.; E. Cropper - C. Dempsey, Nicolas Poussin ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] la riforma insieme a Paleotti, Scipione Lancellotti, Ippolito Aldobrandini, cui si aggiunsero Paolo Emilio Sfondrati e FedericoBorromeo. La commissione trovò un accordo per promuovere la preparazione di giovani da inviare come missionari e propose ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , "poterne pagar" il duca d'Urbino Guidobaldo II Della Rovere, la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello FedericoBorromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al D., la quale si protrae - con cruccio e affanno del D.- dal ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] è causa di torbidi nell'ordine pubblico. Si trasferì a Milano, dove visitò prima il cardinale-arcivescovo FedericoBorromeo e poi il connestabile di Castiglia Juan Fernández de Velasco, governatore dello Stato, ma senza successo. Il cardinale ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...