Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nuova scuola pittorica milanese si forma all’inizio del 17° sec. sotto l’egida dell’Accademia fondata e ispirata dal cardinale FedericoBorromeo. L’architettura civile del 18° sec. è segnata dai palazzi Cusani e Litta, di A.M. Ruggeri. La scultura di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , è rappresentata da V. Castello, G.B. Carloni, D. Piola e G. De Ferrari.
Le idee del cardinale FedericoBorromeo segnarono in modo decisivo l’architettura e l’arte lombarda. Secondo una secolare tradizione, la Lombardia produsse intere famiglie di ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] segnato dai rilievi dell'Antico e dalle opere di C. Maderno. Architetto di fiducia, con F. Mangone, del cardinale FedericoBorromeo, dal 1605 divenne "capomaestro del duomo" a Milano, ricevendo, poi, numerosi incarichi civili e religiosi in città e ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] carica di capomaestro del duomo, dal 1620 fu docente nell'Accademia ambrosiana. Prediletto dal card. FedericoBorromeo, fu uno dei principali architetti milanesi del sec. 17º, rigorosamente classicista, in sintonia con gli austeri ideali della ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] Sacro Monte, con l'ascendente della sua personalità, grande fama ed entusiasmo. Dopo di lui se ne occuparono il nipote FedericoBorromeo e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Altro grande propugnatore dell'opera fu il vescovo di Novara Carlo Bescapé ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nella basilica di S. Francesco d'Assisi, BArte 6, 1926-1927, pp. 131-135; G. Rotondi, Una lettera al Card. FedericoBorromeo a proposito del Crocefisso di Frate Elia, Miscellanea Francescana 27, 1927, pp. 189-191; Toesca, Medioevo, 1927; F. Filippini ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] London 1996, pp. 180-199; M. Kemp et al., L. da V.: codex Leicester. A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, FedericoBorromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo a Milano, Milano 1997, pp. 28, 49, 58-60, 80, 82-85, 89 ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] . Consistenti migrazioni di manoscritti avvennero in seguito: nel 1606 verso la Bibl. Ambrosiana, allora istituita a Milano da FedericoBorromeo, e nel 1618 verso la Bibl. Apostolica Vaticana (Mercati, 1934, pp. 134-142). Nel 1686, all'epoca della ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] la mostra di Milano, in Proposta, 1973, 2, pp. 12 s.; P. Cannon-Brookes, Lombard paintings c. 1595-c. 1630. The qge of FedericoBorromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 29-35, 45-53, 71-73, 10833; F. Zeri, in Diari di lavoro, 2, Torino 1976, p. 116; C ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , in Arte lombarda, XIX(1974), 40, pp. 197 s.; P. Cannon Brookes, Lombard Paintings c. 1595-c. 1630. The age of FedericoBorromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 74-78, 199-213 (recens. di H. Brigstocke, in The Burlington Magazine, CXV[1973], p. 688 ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...