GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] del Sordo. Inoltre, un Cristo coronato di Spine e una Madonnaaddolorata, da lui eseguiti, erano nella collezione di FedericoBorromeo donata nel 1618 all'Ambrosiana di Milano. Negli inventari dell'Ambrosiana sono citati anche altri due dipinti di sua ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] alla morte.
È inoltrato negli ambienti colti ed ecclesiastici, e stringe amicizia con i cardinali Francesco Toledo, FedericoBorromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio, il gesuita Roberto Bellarmino, il teologo Bartolomé de Carranza. Nello ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] casette ai SS. Apostoli, una casa e una vigna a Castelgandolfo e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò FedericoBorromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di caccie varie. A detta di P. Pericoli, egli fu l'autore di ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. FedericoBorromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. Sotto il pulpito meridionale, i Dottori della Chiesa a mezza ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] B., che ricorreva l'ii marzo (così il Martirologio Romano e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale FedericoBorromeo venne trasferita, per il rito ambrosiano, al 6 di settembre.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] dal cardinale FedericoBorromeo nel 1595.Fu al suo fianco in qualità di vicario generale dell'archidiocesi (dal 1602) durante i numerosi contrasti giurisdizionali che questi ebbe a sostenere con il governo spagnolo di Lombardia. Ancora durante il ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] Morlupo…, Roma 1731; V. Nardelli, La Ven. Serva di Dio Suor C. P. Domenicana, Firenze 1909; G. Gabrieli, Lettere di FedericoBorromeo alla domenicana suor C. P., in Memorie domenicane, LII (1935), Pistoia 1935, pp. 3-33; G. Incisa della Rocchetta - N ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] , a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 70 s., figg. 23, 25, 27; O. Melasecchi, ibid., p. 532; P.M. Jones, FedericoBorromeo and the Ambrosiana, Cambridge 1993, pp. 184 s., 187, 191, 196; L. Russo, Un'ipotesi su G. F. dalle Lodole nella chiesa di S ...
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CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] ). Scrisse anche la storia de La Biblioteca Ambrosiana (ibid. 1880), interpretandone la fondazione da parte di FedericoBorromeo come un ritorno ai valori basilari della cultura, in contrapposizione al "pervertimento letterario e morale", introdotto ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] a quelli tirati a parte e precedentemente pubblicati in opere a stampa (come quello del Ripamonti e di FedericoBorromeo, Bibl. Marucelliana). Incise anche vedute architettoniche, come il Disegno della facciata del duomo (1635, con i progetti degli ...
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radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...