Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] che vollero il meglio per poter incassare sempre di più. La caccia ai 'traditori' dello spirito olimpico si fece molto tenue, 'italiano Beccali. Ma non poté partecipare. La sua Federazione di atletica lo aveva accusato di professionismo per i ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Maria del Fiore è affrescata da Vasari, morto questi nel 1574, è Federico Zuccari a salire - per volontà di F. - sui ponteggi dal a Caiano, il 7 ott. 1587, reduce da una partita di caccia F. s'ammala in forma a tutta prima non preoccupante se l' ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] dendrocronologiche oggi devono essere considerate iniziative promosse da Federico I.
Federico II, che nei suoi soggiorni in Germania nel 1234, 1237) forse serviva solo come castello di caccia non fortificato; per il carattere inconsueto dello spazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] , e segna quel momento che lo spirito già adulto e progredito caccia via l’immaginazione e l’affetto e la fede, ed acquista dai quali sono assai lontane le splendide pagine scritte da Federico Chabod proprio sui Ricordi, «dove – egli scrive – ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di truppe mantovane e ferraresi. Passò così tutto l'inverno, ma la mattina del 18 febbr. 1248, mentre Federico II si era recato a caccia col suo seguito, i Parmensi uscirono in massa dalla città e, sorprendendo gli assedianti, distrussero Vittoria ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] all'architetto fiorentino Fuzio il castello di caccia di Gravina.
Senza nome restano i pp. 259-275; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ibid., I, pp. 53-98; A. Cadei, Fossanuova e Castel del Monte, ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] di quanto fosse alla vigilia: della nuova condizione Federico Guglielmo II fa uso anche per assicurare alla nazione vi pascolavano e dalle tribù di uomini che vivevano della loro caccia. La crisi induce i parlamenti europei alla lunga serie delle ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Genova ai primi di agosto, egli si pose alla caccia del convoglio veneziano, proveniente dall'Oriente, e per questo che morì prima del 6 settembre di quell'anno.
Secondo il Federici, egli sposò Giacomina Fieschi; altri ricordano come moglie del D. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] o diremo il «gabbo», di sostituire le soddisfazioni borghesi della caccia al dovere cortese del joi d'amor, abbiamo presente l ha»); ripetono, con ugual legittimità, che al ministro di Federico II ben si conviene un discorso da dittatore principe, e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi a Federico II e alla sua critica della zoologia di Aristotele, a lavorazione dei diversi metalli, la guerra, le armi, la caccia, l'agricoltura e l'agrimensura, prendendo in considerazione le ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...