CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] da Foggia, e organizzò perlui una battuta di caccia, rimasta memorabile. Probabilmente egli seguì il sovrano a soglio pontificio, il 6 marzo, Niccolò V.
Nel 1452, quando Federico III, che era stato incoronato imperatore a Roma nel marzo, si accinse ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re Federico I, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, 'agricoltura.
Unico svago veramente degno d'un principe è la caccia, alla quale l'A. dedica il trattato De venatione et ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] , e lo fece amare da cineasti dalla forte personalità, come Federico Fellini, che gli affidò alcuni dei suoi film più importanti, da proiettori di studio, portati in esterno nelle campagne di Caccia tragica (1947) e nelle risaie vercellesi per Riso ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] La notte del santissimoNatale, dedicato a Francesco e Federico Buratti. Dieci o undici anni dopo era la stor. dell'Ordine dei Servi di Maria, X (1960), pp. 207-26; E. Caccia, La cultura nei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] , il dottor Della Fornace, un Vinciguerra e un Ladislao), riunitisi nella villa del Codroipo a San Martino per dedicarsi alla caccia, trascorrano le loro serate discutendo di come "formare una donna tale, quale forse non si vide giamai, cioè bella a ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] per informarsi sulle possibilità di un impiego alla corte di Federico il Grande; il 12 marzo scriveva al ministro segretario presso (con violino obbligato, oboe, viola e corni da caccia). Rimangono manoscritti una Sonata a solo, per violino e ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da Federico II per la loro importanza strategica. Nessun documento ricorda il C. In effetti fu proprio il C. a organizzare la caccia al francese, che condusse con efferata ferocia. Sotto la ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e di altri servizi, Federico II gli concesse alcuni nuovi feudi: le località di ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] ) e il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito di alcuni maestri locali, tra cui Guglielmo Caccia detto il Moncalvo; il F. era probabilmente uno dei suoi collaboratori ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] ruolo non secondario nell'elaborazione della poetica neorealista, montando Caccia tragica (1947) di De Santis e La terra quali collaborò, da ricordare Alberto Lattuada, Luigi Comencini, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Mario Soldati, Nanni Loy, ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...