BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] un momento assai deficato (lotte tra Santa Sede e Federico II) impedendo una convergenza degli interessi della classe nobiliare evidente richiamo alla trattatistica profana sull'arte della caccia -, e una reminiscenza ovidiana dei Medicamina faciei ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] . ottenne però l'incarico di costruire ex novo il castello di caccia di Linsburg (Kreis Nienburg-Weser), opera ora scomparsa.
Tra il scantinati a volta. Nel 1666 per il duca Giovanni Federico ricostruì a Hannover la chiesa del castello Leine che fu ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] influenza del Giustinian, oltre che all'affettuoso appoggio del cardinale Federico Corner, egli dovette se, sin dall'11 maggio 1649 di F. Morosini…).
Nel clero, generalmente rozzo - la caccia appassionava assai più che la lettura e la meditazione -, ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] da Foggia, e organizzò perlui una battuta di caccia, rimasta memorabile. Probabilmente egli seguì il sovrano a soglio pontificio, il 6 marzo, Niccolò V.
Nel 1452, quando Federico III, che era stato incoronato imperatore a Roma nel marzo, si accinse ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re Federico I, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, 'agricoltura.
Unico svago veramente degno d'un principe è la caccia, alla quale l'A. dedica il trattato De venatione et ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] La notte del santissimoNatale, dedicato a Francesco e Federico Buratti. Dieci o undici anni dopo era la stor. dell'Ordine dei Servi di Maria, X (1960), pp. 207-26; E. Caccia, La cultura nei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] , il dottor Della Fornace, un Vinciguerra e un Ladislao), riunitisi nella villa del Codroipo a San Martino per dedicarsi alla caccia, trascorrano le loro serate discutendo di come "formare una donna tale, quale forse non si vide giamai, cioè bella a ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] per informarsi sulle possibilità di un impiego alla corte di Federico il Grande; il 12 marzo scriveva al ministro segretario presso (con violino obbligato, oboe, viola e corni da caccia). Rimangono manoscritti una Sonata a solo, per violino e ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da Federico II per la loro importanza strategica. Nessun documento ricorda il C. In effetti fu proprio il C. a organizzare la caccia al francese, che condusse con efferata ferocia. Sotto la ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e di altri servizi, Federico II gli concesse alcuni nuovi feudi: le località di ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...