COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Nicola Coresi che per poco il C. non caccia a pedate di casa. Certamente Maria mescola l'amore 315, 944 (ma il C. è confuso collo zio Federico; vedi n. 190 a p. 1416), 1003 (pur qui confuso con Federico); M. de Sévigné, Lettres, a cura di G. ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , fu creato cavaliere nella chiesa di S. Petronio dall'imperatore Federico III di passaggio per Bologna e nello stesso anno gli fu per dolore di animo, non assueto, innanzi fusse cacciato di Bologna, a sentire l'acerbità della fortuna, essendo ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] fortune in corte di Roma alla protezione del cardinale Federico Borromeo. L'aggressiva decisione mostrata con le battagliere altezzoso e potente, che esige la tutela delle sue riserve di caccia e accetta doni di cigni; un laborioso progetto per far ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] piazza S. Eustachio, dove il direttore, il fiorentino G. Del Caccia, gli concesse l'uso di una stanza, incaricandolo dell'educazione dei delle reliquie: possedeva un reliquiario donatogli da Federico Borromeo contenente frammenti del legno della S. ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] passim).
Non si può dire con sicurezza se l'iniziativa parti da Federico I (cosi il Chron. reg. Col. e Ottone di St. Blasien alla fine di aprile si recava nella sua tenuta di caccia presso Patti, scoppiò una rivolta, dalla quale egli si salvò ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico Borromeo, l'Euterpe poemata in laudem... Angeli Grilli... Domenico",era riuscito ad ottenere soddisfazione: il C., infatti, fu cacciato, per volontà ducale, in una torre del Castello, dove ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] duca di Mantova, morto in seguito a un banale incidente di caccia, G. divenne il destinatario del trono ducale. Il 24 apr. sotto il governo di G., dai 15.000 ducati del duca Federico suo padre nel 1540, ai 20.000 del periodo delle reggenze di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , è però un po’ troppo bassa per un’opera impegnativa come la Caccia. Perciò, a meno che non ci si riferisse a un pagamento parziale, decennio e la provenienza dalla corte urbinate di Federico da Montefeltro.
Sono infine generalmente riferite alla ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] appello al futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di far sentire romana diede il suo avallo al fenomeno della caccia alle streghe, destinato ad assumere proporzioni considerevoli in ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] le cui simpatie, ovviamente, andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto più . È anche vero che nel novembre del 1773, dopo la cacciata del viceré Fogliani da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel ...
Leggi Tutto
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...