CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] , Ottavio, ereditò il decurionato di Novara; il secondo, Federico, fu avviato alla carriera legale. Educato prima presso il edite non bastano ad orientare sull'indirizzo giuridico del Caccia. Si tratta della decisio XIII compresa nei Consilia et ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] . Ne facevano parte Prospero Bottini, avvocato fiscale, Jacques Emerix, avvocato di Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, FedericoCaccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, luogotenente dell'auditor camerae, Curzio Origo, votante ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] ove si dedicò all'educazione dei figli del concittadino Galeotto Caccia e a opere di misericordia, mentre studiava alla Sapienza. con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a s. Camillo de Lellis, ai varî pontefici. Particolare ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli non i Soderini avevano sollecitato e ottenuto lo aiuto francese per cacciare i Medici da Firenze. La presenza di un Medici in ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] - secondo alcuni biografi per sfuggire alle persecuzioni di Federico Barbarossa - per stabilirsi in Toscana a Lamporecchio, e i due primi ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella città, il 16 marzo 16144 il Rospigliosi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] proteggere il frate ribelle e lo consegnasse alla giustizia papale. Federico non acconsentì, ma L. X non cessò per questo , era ben noto che "chi sarà di questi due re eletto, di necessità caccia l'altro d'Italia" (in Nitti, p. 231). L'8 maggio 1521 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] appello al futuro concilio.
I. VIII chiamò in aiuto l'imperatore Federico III d'Asburgo, che tuttavia non fu in grado di far sentire romana diede il suo avallo al fenomeno della caccia alle streghe, destinato ad assumere proporzioni considerevoli in ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] a minacciarlo di allontanarla da lui. Finalmente, grazie alla cacciata dei Medici da Firenze, gli fu conferita l’ambita subiva varie proroghe per gli ostacoli frapposti da Francesco I e Federico Gonzaga, per l’attacco dei turchi contro Venezia e per ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare in matrimonio la propria figlia a Cesare Borgia incluso in antologie poetiche a metà del Cinquecento, talora con la Caccia d'amore e con essa confuso, godette di fama ancora maggiore ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , con la quale si erano legati a Cristo, si doveva cacciarli dalla comunità e affidarli "al giudizio secolare, perché fossero sterminati la protezione dall'imposizione religiosa arbitraria. E fu Federico II di Prussia che fondò un ampio programma ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...