FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] piazza S. Eustachio, dove il direttore, il fiorentino G. Del Caccia, gli concesse l'uso di una stanza, incaricandolo dell'educazione dei delle reliquie: possedeva un reliquiario donatogli da Federico Borromeo contenente frammenti del legno della S. ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva una unità alle lettere che alle armi. La sua passione per la caccia era solo un diversivo. Ricevette una formazione classica. Il diritto ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] viaggio a Roma del padre di questi, il già menzionato imperatore Federico III. Ospitò anche Ernesto, duca di Sassonia, quando questi si esempio ripetuta la proibizione del gioco e della caccia, dei tornei e delle rappresentazioni teatrali non consone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In un clima di caccia alle streghe, in coincidenza con la Pascendi e con il di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] pensare che era stato tra gli artefici della pace di San Germano tra Gregorio IX e Federico II -, fu ostacolato nell'esercizio dei poteri vescovili e cacciato dalla diocesi. A nulla valsero la riabilitazione da parte di Gregorio IX e la richiesta a ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del 1514, l'E. organizzò una lunga serie di banchetti e di cacce: si diceva anche che Isabella d'Este fosse stata fra i primì ad con suo marito Francesco Gonzaga per la nascita del figlio Federico ed in questa occasione l'Ariosto offrì in dono ad ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1192. Tornò ai T. nel 1229 in virtù del trattato tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, malgrado progetti di ricostruzione succedutisi simbolici tratti dalla zoologia fantastica, nonché scene di caccia, il Giudizio universale, Adamo ed Eva, e una ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Un’analoga situazione di conflitto, ma che portò addirittura alla cacciata degli ebrei, offrì il pretesto per l’Inventio crucis di di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federico II assimilato al re persiano, nonché al generale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] : l’intransigente vicario della diocesi milanese, monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo segnalava in una lettera al presidente del Consiglio Luigi Federico Menabrea che si poteva contare soltanto su sette vescovi ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] del povero’, si oppone alle decisioni dell’autorità comunale che caccia i poveri dalla città: «la povertà, afferma, non a l’altro, senza re e governo. A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra in scena ‘un’altra forza’. La popolazione si precipita ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...