GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] famosi i g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per -842) amò la Perla o philopátion, un g. di caccia che comprendeva canali e stagni con grotte che diventavano nascondigli per ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] modeste esequie, in una tomba che fu manomessa nel 1641.
Dopo la morte del pittore, Federico IIGonzaga, chiese (12 sett. e 17 ott. 1534) ad Alessandro Caccia, governatore di Parma, di adoperarsi per la restituzione da parte degli eredi di un anticipo ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] questo periodo romano sono il rilievo monumentale con Papa Leone che caccia Attila da Roma (1646-53: S. Pietro in Vaticano) e . Tra questi si ricorda la Tomba del cardinal langravio Federico d'Assia per la cattedrale di Breslau.
Eseguita tra il ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] al 1560 è databile il calco in gesso di Cristo che caccia i mercanti, ora a Perugia, presso la Galleria naz. dell gessi di Perugia, in Il Marzocco, 12 dic. 1909, pp. 1 s.; Id., Federico Barocci a Perugia, in Rass. d'arte, XII (1912), pp. 190 s., 195 ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Brindisi, del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello stesso secolo (Montevergine, Mus. e Galleria). ca. (Bologna, Pinacoteca Naz.).Il tema della caccia, reinterpretata simbolicamente in senso cristiano, fornisce notevoli suggestioni ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Siciolante da Sermoneta, la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa di forma ottagonale, che può essere avvicinato al tondo della Caccia, mentre a quello del Lavoro è riferibile un foglio dell ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] prima commissione del Liechtenstein. Dipinse per primi la Caccia di Diana e le Ninfe che disarmano gli del coro, St. Peter's…, ibid., CXXIV (1982), pp. 487-492; F. Di Federico, The mosaics of St. Peter's, University Park, PA-London, 1983, pp. 18 s ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] 1365-1395) abbia fatto decorare il proprio casino di caccia a Laxenburg, presso Vienna, con statue di marmo di Wiener Neustadt. Accanto alla facciata occidentale di quest'ultimo, Federico fece costruire nel 1449-1460 una grande cappella, la cui ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, per sulle spalle, anche noto come Orione, forse un'allegoria della caccia. Dello stesso anno è il Ritratto di François Duaren, ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] il Mus. Civico.Edificato verso il 1236 dai fratelli Federico e Beraldo di Vanga all'imbocco della Val Sarentino opera di una compagnia itinerante probabilmente veronese, con scene di caccia, di battaglia, di torneo ed episodi derivanti dal ciclo ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...