GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] all'assedio di Colle, dove il duca di Calabria insieme con Federico da Montefeltro sconfisse l'esercito fiorentino. Nel 1480 il G. era "ritrovata una penna di falcone d'oro andando a caccia, facendone al suo signore uno presente, per invidia fu ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] , e particolarmente il giuoco di canne e il modo di lottare, e la caccia de li tori a piedi e a cavallo, l'operetta fu pubblicata nel 1574 sollevazione di Fermo avvenuta nel 1549 grazie alle manovre di Federico de' Nobili; da Urbino il 1° ag. 1550 al ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] Nel 1631, appena ventiquattrenne, fu aggregato per volontà di Federico Borromeo al Collegio dei dottori, detto ambrosiano (di ", una sorta di svago paragonabile metaforicamente alla caccia ("per amoena Musarum vireta Italicae linguae origines non ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] d'Este del 4 aprile di quello stesso anno (A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società della letter. ital., X (1887), p. 213; D. Gnoli, Le cacce di Leon X, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1893, pp. 642 s.; ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] accolto in casa di Prospero Colonna, condottiero al soldo del re Federico d'Aragona, passato poi agli ordini del Cordova. Circondato dall svariati altri componimenti d'occasione (sulle battute di caccia di Prospero, per la giovane Caterina Montice ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] il figlio con atto irregolare poi sanato dall'imperatore Federico III.
Spinetta, legato alla politica di Francesco più famosa: la Cerva bianca (1510); il titolo allude a una caccia d'amore subito interrotta dal F. che, dopo essere stato ospitato ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] , alternò gli esercizi cavallereschi. Il 17 apr. 1580 Federico Savorgnan, luogotenente della Patria del Friuli, organizzò una giostra invece le annotazioni erudite a La caccia di Erasmo di Valvason (La caccia, dell'illustrissimo sig. Erasmo di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re Federico I, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, 'agricoltura.
Unico svago veramente degno d'un principe è la caccia, alla quale l'A. dedica il trattato De venatione et ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] , il dottor Della Fornace, un Vinciguerra e un Ladislao), riunitisi nella villa del Codroipo a San Martino per dedicarsi alla caccia, trascorrano le loro serate discutendo di come "formare una donna tale, quale forse non si vide giamai, cioè bella a ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] . Talora G. allude anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne dei cani prediletti da Francesco, grande appassionato di armi e di caccia. L'animale, ormai avanti negli anni, dimostra di non ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...