BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] sul giovane gentiluomo milanese, amante della caccia e degli esercizi cavallereschi ma certamente incapace il cardinal Morone manifestò al duca d'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] essenziale di una vita signorile. Ma più amavano la caccia, le feste, le cene sontuose, e gli esercizi le feste, i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, il 1º ...
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DE FORNARI, Gerolamo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV. Compiuti gli studi giuridici, venne chiamato a rivestire la carica di censore nel 1503 e nel 1514.
I documenti contemporanei [...] flotta armata da Ottaviano Fregoso per dare la caccia al corsaro turco, detto Cortogoli. Questi 39, 59v, 60, 81v, 84, 103v, 135v; Genova, Bibl. Franzoniana, F. Federici, Alberi genealogici delle famiglie di Genova (ms. sec. XVII), II, c. 89r; ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] finiva la sommossa, che era stata caratterizzata, in gran parte, da una larga penetrazione popolare, ma non la caccia al Federici. Nel pomeriggio del 22 settembre il Manhès entrava in Cosenza per calmare la popolazione e per rinsaldare l'autorità ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] politica italiana, accettò di sposare Giulia d’Aragona, primogenita di Federico III, ultimo re di Napoli. Il matrimonio fu celebrato per i Gonzaga l’incarico di capitano generale della caccia in Monferrato. Il duca Guglielmo, succeduto al fratello ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] non imponesse l'obbligo d'interromperli per assumere, se non altro a corte, il doveroso lutto.
Purtroppo F., in una partita di caccia sul lago, per un brusco movimento cade nell'acqua gelida il 9 dicembre; e se scampa all'annegamento, non sfugge a un ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] 'altro, tra impegni politici, svaghi di corte e partite di caccia, e ne furono ricompensati con il cingolo della milizia.
Il M . Era a Urbino nel luglio 1472 per proporre a Federico da Montefeltro una condotta nell'ambito dell'alleanza tra Milano ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] da Foggia, e organizzò perlui una battuta di caccia, rimasta memorabile. Probabilmente egli seguì il sovrano a soglio pontificio, il 6 marzo, Niccolò V.
Nel 1452, quando Federico III, che era stato incoronato imperatore a Roma nel marzo, si accinse ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da Federico II per la loro importanza strategica. Nessun documento ricorda il C. In effetti fu proprio il C. a organizzare la caccia al francese, che condusse con efferata ferocia. Sotto la ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e di altri servizi, Federico II gli concesse alcuni nuovi feudi: le località di ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...