URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] M. A. De Dominis, arcivescovo di Spalato, T. Campanella, C. Cremonini) non furono risparmiati. Il processo più al papa l'insuccesso del tentativo di restituire il Palatinato a Federico V e di sciogliere la Lega cattolica. La crisi nei rapporti ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] sei anni più tardi), che trattano Delle opere drammatiche di Federico Schiller, e della canzone leopardiana Alla sua donna.
Alle dai tempi del Machiavelli, del Bruno, del Telesio, del Campanella; e, col risorgere delle condizioni civili e culturali d' ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] con il variare del clima, della situazione geografica, ecc. (nel che egli ha influito sul Botero, indirettamente sul Campanella, ed è stato precursore della teoria del clima di Montesquieu), c'è, seppure in forma assai naturalistica, il primo ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] acquistò trista rinomanza per la sua persecuzione contro il Campanella. Degni di essere ricordati sono pure Carlo, capostipite Andrea, che combatté per Alfonso II, Ferrante II e Federico, cui rimase fedele nell'esilio. Dopo aver preso parte alla ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] e un dodicenne calabrese. Sempre per la RAI ha girato La città del sole (1973), sulla vita e l'opera di T. Campanella, per il quale ha ottenuto il Gran premio al Festival di Thonon 1974, e Bertolucci secondo il cinema (1976), 'film nel film ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] Ferrante d'Aragona la elevò a contea per il figlio Federico, ma Ferrante II la concesse a Marcantonio Caracciolo, i discendenti 1535 vi sostò Carlo V reduce da Tunisi, nel 1598 il Campanella lottò a favore del suo vescovo contro gli Spagnoli, e nel ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , che vi era studente: il futuro cardinale Federico Borromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il 1º maggio 1896, pp. 104-137; M. Kowalewski, Deux précurseurs: B. et Campanella, in Annales de l'Inst. intern. de sociologie, III (1897), pp. 139-185 ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] , in contatto con personalità assai diverse come lo scienziato Galileo Galilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e cugino di san Carlo (entrambi uomini di rilievo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] oppose i Comuni del Nord al tentativo di egemonia imperiale di Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia (1158), e appare ingiusto il a quella costellazione culturale definita ‘libertinismo’ da Campanella e da Garasse»: V. Frajese, Sarpi scettico ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Così egli cercò e ottenne il patrocinio del re di Danimarca, Federico II, che nel 1576, gli concesse la piccola isola di , Daniel P., Spiritual and demonic magic from Ficino to Campanella, London, Warburg Institute, 1958.
Whitfield 1995: Whitfield, ...
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sleep concert
(sleep-concert, Sleep Concert, Sleep concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, che assiste adagiato su lettini o simili. ♦ William Basinski, da oltre vent'anni attivo sulla scena...