Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sue così bene come a i filuorichi, gli ha anco dato il cervello da poterle intendere e capire.
Ancor prima (le parole precedenti sono di quello della «conversione al galileismo» di Federico Cesi, può esemplificare il rapido mutamento di impostazione ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] nelle contese che pure erano insorte il suo predecessore Federico Cornaro. Morosini si impegnò contro il doge in forma le cose sono più gelose e si ha da fare con tanti cervelli». Il giudizio è singolare ed è sorprendente come Cesi riducesse una ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] alla ricerca storica. Vorrei inoltre ringraziare Marino Berengo e Innocenzo Cervelli per la pazienza con cui hanno discusso con me sezioni del tutto pacato e analitico: si pensi a Federico Barbarossa, «principe molto eccellente» nelle Considerazioni ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] di questa riflessione è ancora importante Innocenzo Cervelli, Storiografia e problemi intorno alla vita religiosa i Turchi, Firenze 1975 (in particolare le pp. 314-325).
79. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, col. 345. Cf. anche quanto scrive Innocenzo Cervelli 1611.
61. Marino Sanuto, I diarii, XXV, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1889, coll. 215-216.
62 ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] dei cervelli di molti giovani della sua generazione. È dentro alla geografia e alla storia dei cervelli degli oltre ai film di Visconti e Castellani, anche La strada di Federico Fellini, I sette samurai di Akira Kurosawa, L’intendente Sansho di ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] la Germania il principale Paese d’immigrazione. Secondo quanto scrive Federico Romero:
Liberi di lasciare il paese e di rientrarvi in fenomeno che va sotto il nome di ‘fuga dei cervelli’. Tuttavia questa espressione – che pure ha una qualche ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] padovani, i fratelli Querengo, e quella del cardinale Federico Cornaro e di suo fratello Alvise, dove si era Montaigne e Sarpi. Un approccio ad esso è fatto da l. CERVELLI, Giudizi seicenteschi dell'opera di Paolo Paruta, estratto dagli «Annali ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] uno sterminato poema in terza rima, La vita e le gesta di Federico da Montefeltro duca di Urbino (noto come Cronica rimata), redatto negli e da Giovanni da Udine, «quelli duo cervelli fantastichi dipintori».
Quasi un testamento dell’arte raffaellesca ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] sur la vie et la mort del 1800, ancora considerava il cervello sede dell'intelletto ma non delle passioni, che poneva nel fino alle classificazioni di Valentin, Edward B. Titchener, Federico Kiesow) e nella determinazione delle loro basi chimiche. ...
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drenaggio di cervelli
loc. s.le m. Capacità di attrazione esercitata nei confronti di studiosi e intellettuali da parte di uno stato che offre loro migliori opportunità di lavoro e retribuzioni più elevate. ◆ Senza il costante drenaggio di...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...