«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] quando se ne presentasse l’occasione. Continui, si scriveva al nunzio Cesi nel 1645,
colla medesima dolcezza e soavità che ha mostrata, che contese che pure erano insorte il suo predecessore Federico Cornaro. Morosini si impegnò contro il doge in ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 2014, in partic. pp. 683-713.
89 A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in «Archivio della R. nota di cronologia sui disegni di Michelangelo per la pala Cesi di Santa Maria della Pace, in «Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] - quello, ad esempio, "chez le cardinal" Bartolomeo Cesi cui partecipano, oltre al D., l'Aldobrandini e il della splendida festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è attualmente la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di Maurizio d'Orange e alla successione di Federico Enrico - oscilla, nella relazione conclusiva, caso, ancora nel 1645, ritenendolo, come aveva osservato il nunzio Angelo Cesi, "soggetto da far riuscita anche nel maneggio delle armi", s'era ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] delle fortificazioni, le rocche di Gualdo e di Cesi; quella di Assisi viene distrutta prima dagli assisani, si intravedono le costellazioni che saranno dominanti finché sarà in vita Federico, e anche dopo la sua morte.
A prendere iniziative non ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo cit., pp. 47-51) e le dedicò a Pier Donato Cesi governatore di Bologna e nipote del cardinale Paolo Emilio, presso cui egli ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] ad Alessandro III nella controversia che lo oppose a Federico Barbarossa. Lo storico, basandosi sugli Atti di Alessandro comitum Signae, con la dedica a Taddeo Barberini.
Il C. morì a Cesi il 28 sett. 1652 e fu seppellito nella locale chiesa dì S. ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] giovanili, Venturi (1936, p. 285) elogia le sculture della cappella Cesi in S. Maria della Pace. Queste valsero a Rossi «gran nome , p. 362), nel quale va identificato il cardinale Federico. Lo scultore era dunque subentrato a Sangallo il Giovane, ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] s.).
Si colloca agli inizi degli anni Ottanta anche il celebre scontro con Federico Zuccari, motivato, stando a Baglione (1642, 1995, I, p. 124 , che vi fece effigiare il figlio piccolo Andrea Cesi posto sotto la protezione della Vergine (Valone, 2000 ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] della chiesa di S. Maria del Monte di Montoro. Fu imparentato con tre cardinali della famiglia Cesi: Paolo Emilio e Giovanni Federico, fratelli della nonna materna Brigida, e Bartolomeo (1568-1621), suo cugino; il prozio materno, Giacomo Cortesi ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...