La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Romano riservò l'onore di una pubblica lettura, in cui il padre Odo Maelcote lodò il Sidereus nuncius. Il giovane FedericoCesi, che aveva fondato di recente l'Accademia dei Lincei, vi iscrisse Galilei e il cardinale Bellarmino volle discutere con lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] anno egli costruì alcuni microscopi o, come li chiamava, 'occhialini', facendone dono a diverse personalità tra cui FedericoCesi, il fondatore e promotore dell'Accademia dei Lincei. Anche di questi microscopi, di dimensioni molto più ridotte, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] e artistico, assai numerose erano le raccolte nelle quali veniva dato largo spazio ai naturalia. Tra esse quelle di FedericoCesi, fondatore e principe dell’Accademia dei Lincei (la prima accademia scientifica del mondo), del medico Johannes Faber ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] collezione medicea.
Non resta traccia, almeno fino a oggi, dell’occhialino galileiano. Inviato in dono al principe FedericoCesi, riceverà dai Lincei il nome di microscopio, assegnatogli dal tedesco Johannes Faber nel 1625. Oggetto anch’esso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] L’Accademia dei Lincei e la cultura scientifica a Roma, pp. 179-95; L. Guerrini, Piante e animali del Nuovo Mondo. FedericoCesi e il Tesoro messicano, pp. 197-213).
The Accademia del Cimento and its European context, ed. M. Beretta, A. Clericuzio, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in Europa, il mondo dei regolari fornì agli ‘scienziati’ modelli di condotta per perseguire e presentare il loro lavoro. FedericoCesi mutuò dalla Compagnia di Gesù la struttura organizzativa e normativa interna alla sua Accademia dei Lincei e sembra ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] gli ultimi all’Accademia dei Lincei, insieme a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di FedericoCesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] il riguardante, gli occhi intensamente espressivi, sembra non poter prescindere da modelli dellaportiani come i ritratti funerari di Carlo e FedericoCesi in S. Maria Maggiore e di Odoardo Cicada in S. Maria del Popolo.
La tomba del cardinale Pio ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] che collezionava marmi e medaglie antiche (Panofsky-Soergel, p. 77). Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca FedericoCesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario romano, dove completò i ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] la sacrestia maggiore (Gröbner - Tucci, pp. 50, 62, 77, 101, 125); nel 1643, su committenza del duca di Acquasparta, FedericoCesi, realizzò in S. Francesco a Ripa il deposito di Innocenzo da Chiusi, già nella prima cappella a sinistra e ora nel ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...