CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] , dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto e della teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente FedericoCesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e di astronomia, discipline nelle quali egli fu sempre, in fondo ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] F. Guerra, La leyenda del tesoro messicano, in Convegno celebrativo del IV centenario della nascita di FedericoCesi, Atti dei Convegni Lincei 78, Roma 1986, p. 312; FedericoCesi e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma 1986, pp. 81, 87 ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] alla famiglia Aldobrandini, entrando, qualche anno più tardi, come medico al servizio del cardinale Pietro. Prima del 1610 conobbe FedericoCesi, al quale fu legato da una cordiale amicizia. Se questa non diede luogo a un'ascrizione all'Accademia dei ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] 1629, infatti, una lettera del Colonna a FedericoCesi (30 novembre) in cui troviamo la prima , pp. 18, 85; XX, p. 442; Il carteggio linceo della vecchia Accademia di F. Cesi, a cura di G. Gabrieli, in Mem. della R. Acc. naz. dei Lincei, classe di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e nunzio del re di Polonia e di Svezia a Napoli Giannandrea Prochnic.
Nel 1604 il D. ricevette la visita di FedericoCesi, con cui era stato in corrispondenza sin dall'anno precedente, quando cioè il giovane principe aveva fondato a Roma con un ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] gli ultimi all’Accademia dei Lincei, insieme a Pietro della Valle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di FedericoCesi, si aprì il problema della successione alla guida dell’Accademia, si pensò a lui, unico principe di sangue tra i ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] La benevolenza spagnola gli consentì più facilmente di ricevere, nel 1557, la diocesi di Cremona ceduta dal cardinale FedericoCesi. A dispetto delle insistenti pressioni della diplomazia spagnola (o, forse, proprio a causa di esse), Paolo IV Carafa ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] che collezionava marmi e medaglie antiche (Panofsky-Soergel, p. 77). Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca FedericoCesi e della loro madre, la duchessa Beatrice Caetani, il L. fu ammesso nel Seminario romano, dove completò i ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] pale d’altare dell’abbazia di Cerreto Lodigiano (commissionata in una data non troppo lontana dal cardinale romano FedericoCesi, abate commendatario del monastero) e della parrocchiale di Azzate, firmata e datata 1542, con il ritratto del donatore ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Grassi/Sarsi forse anche per annunciare quella del maestro, che non si prevedeva a breve.
Seguendo il consiglio di FedericoCesi di rispondere indirettamente alla Libra ed evitare i toni aspri e mordaci, il G. indirizzò lo scritto al padre gesuita ...
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gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...