PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] Aosta: dopo la Liberazione fu nominato dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) prefetto di Aosta e, insieme con FedericoChabod, si batté per l’autonomia della Valle d’Aosta contro l’annessione alla Francia.
Dal 1945 al 1956 tenne a ...
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ROTA, Ettore
Frédéric Ieva
– Nacque a Milano il 3 marzo 1883 da Enrico, ispettore delle Ferrovie dello Stato, e da Adelaide Bietta (1853-1938). Ebbe una sorella, Virginia, che fu insegnante.
Dopo aver [...] nuovo, Roma 1961, pp. 314-319 (dove l’autore analizza Le origini del Risorgimento); Id., Tre storici moderni: E. R., FedericoChabod, Walter Maturi, in Studi salentini, 1966, vol. 24, pp. 407-419; A. Casali, Storici italiani tra le due guerre, Napoli ...
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Becchi, Ricciardo
Michele Lodone
Nacque a Firenze (quartiere S. Croce) nel 1445 o secondo altri nel 1455, secondogenito di Francesco (n. 1418, degli Otto di Balìa nel 1475), figlio di Michele «tintore [...] , 1935, p. 127), e destinata a grande fortuna nella storia degli studi, almeno fino a Luigi Russo (1945) e FedericoChabod (1964).
Per quanto riguarda B., un’ultima notizia biografica risale all’aprile del 1515, quando egli consentì alla richiesta di ...
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Sasso, Gennaro
Giorgio Inglese
Filosofo e storico del pensiero, nato a Roma nel 1928. Allievo di Carlo Antoni e di FedericoChabod, ha insegnato nelle università di Urbino (storia delle dottrine politiche, [...] mito. L’idea di ‘progresso’ fra Ottocento e Novecento (1984, 1988); Il guardiano della storiografia. Profilo di FedericoChabod e altri saggi (1985, 2002); Ernesto De Martino fra religione e filosofia (2001); Delio Cantimori. Filosofia e storiografia ...
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Ridolfi, Roberto
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico, filologo, bibliologo, nato a Firenze nel 1899 e ivi morto nel 1991. Fondò nel 1929 e poi condiresse fino al 1933 la «Rivista storica degli Archivi [...] «Nelle interlinee». Roberto Ridolfi su Machiavelli e Guicciardini (1997), entrambi ora in Id., Il guardiano della storiografia. Profilo di FedericoChabod e altri saggi, Bologna 20022, rispettiv. pp. 531-47 e 549-58; E. Garin, Lo storico, in Roberto ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] Mazzini li connette però strettamente all’idea di umanità: ma l’umanità è per lui essenzialmente l’Europa. Come ha osservato FedericoChabod, il pensiero di Mazzini è sempre rivolto all’E., all’E. giovane, all’E. dei popoli che sta per trionfare ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] Visconti Venosta, Lanza, Dina, Bonghi. Figura di minore rilievo, il B. fu però tra coloro che, come ha osservato FedericoChabod, esercitarono "un influsso continuo e notevole sulla cosa pubblica".
Fu proprio il problema di Roma e quello dei rapporti ...
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Albertini, Rudolf von
Carlo Varotti
Storico svizzero (Zurigo 1923 - Fürstenau 2004), allievo di FedericoChabod, è stato professore nelle università di Heidelberg e di Zurigo. I suoi studi spaziano [...] , Das florentinische Staatsbewusstsein im Übergang von der Republik zum Prinzipat (1955; trad. it., con prefazione di F. Chabod, Firenze dalla repubblica al principato. Storia e coscienza politica, 1970; dalla quale si cita). Di storia del pensiero ...
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Bertelli, Sergio
Francesco Vitali
Storico, nato a Bologna nel 1928, fu allievo di FedericoChabod; dal 1967 professore ordinario di storia moderna, a Perugia e poi a Firenze. L’attività scientifica [...] di B. abbraccia diversi campi: l’opera di M., il libertinismo erudito e la storiografia sei-settecentesca, i poteri dell’Europa medievale e degli Stati italiani in età moderna, le oligarchie dell’Italia ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] non pareva più contestabile e ad essa s'agganciava Federico.
Non per niente, recando con sé il dono di 'armatura, in Storia di Milano, XI, Milano 1966, ad Indicem; F. Chabod, Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, ad vocem; Mantova, Milano 1967, pp. ...
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