Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] in senato per indicare il comportamento da tenersi nei confronti dei vinti popoli del Lazio. Scritto minore ma, come osservò FedericoChabod (1964, p. 317), attestante la piena maturità di giudizio del Fiorentino e già contenente in nuce quel modo di ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] , Cambridge 1980; C. Dionisotti, Machiavellerie, Torino 1980; S. Bertelli, Embrioni di partiti politici alle soglie dell’età moderna, in Per FedericoChabod (1901-1960), a cura di S. Bertelli, 1° vol., Perugia 1982, pp. 17-35; J.N. Stephens, The fall ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] il «tipo» o il «modello ideale» di principe, come sostenuto a lungo dalla critica. Bastino poche citazioni. Per FedericoChabod, M. ha voluto con la Vita «effigiare una figura ideale di principe», «trasportando nel passato le sue aspirazioni verso ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] : per una tipologia delle corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo stato e il potere nel Rinascimento, per FedericoChabod (1901-60), V, Perugia 1980-81, pp. 60-62; U. Nicolini, Ancora su "principe e cittadini: una consultazione popolare del ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] sobre cultura escrita, II [2002], pp. 9-37; cit. p. 11). Fu lì tuttavia che incontrò il «grande FedericoChabod» e, soprattutto, Franco Bartoloni e la paleografia, questa sì capace, allora e in futuro, di maestri adeguati: Alessandro Pratesi ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] di Messina nel 1956. Dal 1959 fu borsista presso l’Istituto per la storia moderna e contemporanea, per suggerimento di FedericoChabod che lo diresse sino alla morte nel 1960. Frutto tra gli altri di questo periodo è il Contributo alla storia ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] 25 luglio 1925, decise di lasciare l’Italia rifugiandosi in Francia nell’agosto, accompagnato nella fuga dal giovane allievo FedericoChabod. Il distacco non fu subito concepito come permanente, e Carlo Rosselli sollecitava il suo rientro. Furono gli ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] , da poco fondato da Benedetto Croce.
Il soggiorno al Croce cambiò la sua strada di studioso. L’incontro con FedericoChabod fu risolutivo per la nuova problematica storica: ricordò di averne seguito il corso sul Piccolo Stato e i seminari sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] e Metodio, in quelle terre oltre il Danubio che per molti secoli sono state invece considerate, come ci ricorda lo storico FedericoChabod, fuori della Res publica christiana. Ed è dunque da questa parte dell’Europa, e da questo periodo, che occorre ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] dell’Istituto italiano per gli studi storici fondato da Croce e diretto da FedericoChabod. Lo esaminò una commissione composta dagli stessi Croce e Chabod, nonché da Alessandro Casati e Raffaele Mattioli. Ammesso alla frequenza nell’anno 1948 ...
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