POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] di Giovanni Marsaglia: con Ferdinando Siccardi e Federico Selve fece parte del gruppo di influenti Agnelli. La biografia del fondatore della FIAT, Torino 1973, ad ind.; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia, I-VII, Milano 1974-1997, ad indices; ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] viceprefetto dell'Archivio di Castel Sant'Angelo, come coadiutore e sostituto dell'ormai vecchio e malato prefetto G. B. Confalonieri, e il 30 agosto del medesimo anno ne prese possesso; nello stesso mese iniziò la compilazione di un Diarium Archivi ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] ott. 1586 (Colombo, 1883, pp. 234-238), Pietro Francesco fu qui obbligato dall'abate Gerolamo Confalonieri a seguire il modello dell'Annunziata di Federico Zuccari affrescata nella chiesa dei gesuiti di Roma (1566). Gli affreschi, pure previsti dal ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] giugno 1476, ne avrebbe caldeggiato presso il duca d’Urbino, Federico da Montefeltro, l’incarico di precettore del figlio, che così XVIII (1891), pp. 273 s.; F. Gabotto - A. Badini Confalonieri, Vita di Giorgio Merula, in Rivista di storia, d’arte e ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi letterari e filosofici, che gli attribuirono il ruolo di esponente di primo piano dei federati lombardi. Arrestato nell'Isola il 5 luglio 1823, il L. ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] con qualche ritardo, a causa di un incidente di viaggio (lettera di F. Confalonieri alla moglie Teresa, in data 14 maggio 1814, in Carteggio del conte Federico Confatonieri ed altri documenti spettanti alla sua biografia, a cura di G. Gallavresi, I ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] 1295 fu infatti incaricato dal papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso di una delle trattative che furono C. Cipolla, Venezia 1890, p. 449; A. Confalonieri, Chronica de regiminibus pontificum tam Romanae quam Ambrosianae Ecclesie…, ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] insistettero energicamente perché leggi repressive emanate da Federico II nel 1221, al momento dell'incoronazione documento del 21 dic. 1269 per aver ricevuto l'abiura di Stefano Confalonieri, uno dei mandanti dell'uccisione di Pietro da Verona, e per ...
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