GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] 219-263.
Fonti e Bibl.: J. Richards, A journal of the siege and taking of Buda…, London 1687, p. 32; Avvisi del cav. FedericoCornaro… circa l'assedio… di Buda nell'anno 1686, a cura di S. de Bubics, Budapest 1891, pp. XXXI, XLVI, 201, 226, 321, 368 ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] poetica dell'heroiche virtù del signor Giacomo Suriano capitanio di Bergamo (Bergamo 1621), il Panegirico in sesta rima per FedericoCornaro vescovo di Bergamo (ibid. 1624) e gli Applausi di Nettuno per la creatione del serenissimo doge di Venetia ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con una lettera di dedica a FedericoCornaro podestà di Padova; di lui ci restano anche alcune poesie latine, che furono parzialmente edite assai più tardi, nel sec. XIX ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] un suo munifico protettore, l'ambasciatore francese conte d'Avaux.
Dopo un breve soggiorno a Roma al seguito del cardinale FedericoCornaro, fece ritorno a Venezia; qui pubblicò, nel 1634, un panegirico in esametri del patrizio Domenico da Molin, che ...
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Famiglia veneziana, di origine antica, ma la cui attività si svolse dapprima più nella vita attiva dei traffici e dei lucri che nella partecipazione alla vita pubblica, e in questo campo di preferenza [...] 'ultimo scorcio del sec. XIV Pietro C. è il politico e il diplomatico dell'evento tragico della guerra di Chioggia. Federico, il più ricco finanziatore dello stato in crisi, con apertura di credito ai signorotti delle isole dell'Egeo, e specialmente ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] , a Palazzo Foscari, dopo una cena in onore di Federico Gonzaga. Negli anni successivi l'attività di R. e Orazioni (1521 e 1528) recitate da R. ai card. Marco e Francesco Cornaro. Tra le antiche edizioni a stampa, tutte postume, si ricorda quella di ...
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LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] la corte, sostennero un'aspra resistenza contro l'imperatore Federico II, che rivendicò con la corona di Gerusalemme i della grande repubblica, che lo legò a sé sposandolo con Caterina Cornaro (v.), per mezzo della quale Venezia si assicurava un regno ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] assidersi sopra una più sicura e alta base teorica. Così Federico, dalla sua parte, elaborò e ordinò sempre meglio il suo la costruzione, in Venezia, del monumento al doge Marco Cornaro.
Giovanni di Balduccio, altro pisano, recò modelli ai maestri ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] vedere la precisa rappresentazione dell'elmetto nel ritratto di Federico duca d'Urbino, nella Galleria Barberini (Roma), già appartenenti alla più illustre aristocrazia veneziana, agli Zeno, ai Cornaro, ai Morosini, i quali l'offrirono in vendita al ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] normanno-bizantina alla metà del secolo, all'opera di mediazione tra Federico I e Alessandro III e i suoi alleati nel 1177 (pace né l'acquisto di Cipro, per cessione di Caterina Cornaro, valeva a scongiurare l'ineluttabile. Venezia non assistette ...
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