CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] non ebbe il successo desiderato. Così il 31 ag. 1302 si arrivò alla pace di Caltabellotta, nella quale fu accordata a Federicod'Aragona la mano di una figlia di C. e il possesso della Sicilia vita natural durante.
In tal modo si era conclusa la ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] anni 1476-1477 con la collaborazione di Agnolo Poliziano e per iniziativa di Lorenzo il Magnifico, cui l'aveva 'commissionata' Federicod'Aragona. Del codice si perdono le tracce già nel primo Cinquecento (è il "Libro di Ragona" utilizzato da Angelo ...
Leggi Tutto
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] familiare e in numerose cronache dell’epoca lo dice avvelenato da re Federicod’Aragona per volere di Alessandro VI. Di un processo, che sarebbe stato ordinato da Federico per discolparsi dall’accusa di aver provocato la morte del condottiero, non ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] alla predicazione e più tardi si compiacerà di ricordare una predica, tenuta nel 1477 alla presenza del duca d'Urbino e di Federicod'Aragona, futuro re di Napoli, nella quale aveva sostenuto il primato dell'arcangelo Michele contro la tesi di Sisto ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] di Napoli. Perfino all'erudizione quell'insurrezione portava gravi colpi, ritardando la stampa dell'opera di F. Testa su Federicod'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare il ritmo dell'opera sua. "Qui seguita l'anarchia", scriveva il B ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Ruggiero di Lauria presentò per la prima volta una nuova versione di questa profezia, sostituendo al langravio di Turingia Federicod'Aragona. B. non conobbe questa versione e scrisse quindi la sua cronaca in un periodo di tempo anteriore al gennaio ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] fallimentare per l’ostilità del duca. Annullato il matrimonio, nel 1498 Pomicelli venne inviato da Alessandro VI presso Federicod’Aragona per concertare le nozze tra Lucrezia e suo nipote Alfonso, poi celebrate in Vaticano il 21 luglio 1498: portò ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] In tale occasione, alla presenza dei suoi consiglieri, degli oratori esteri e di ospiti eminenti (tra i quali Federicod’Aragona, secondogenito del re di Napoli), istituì con solenne cerimonia le sue «ordinanze», cioè le truppe permanenti del Ducato ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo Memoriale a Federicod'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte dal C. di volta in volta ai fratelli del dedicatario nelle altre sue operette ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] della prima carta contenente fra l'altro il nome dell'autore. Nel 1470 il D. aveva probabilmente già composto anche la Plutopenia, dedicata a Federicod'Aragona ancora giovinetto. È un dialogo a contrasto di tipo medievale, fra Povertà e Ricchezza ...
Leggi Tutto
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...