Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] corte di Lotario. Fuori d'Italia Alfonso II d'Austria (795-843) e Guglielmo I d'Aquitania (morto nel 1030) debitrice della sua origine a Malatesta IV. Quella di Urbino ebbe in Federico di Montefeltro (1471) un mecenate di prim'ordine, che spese per ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] le proteste del re di Napoli e dell'imperatore d'Austria. In questo ambiente tranquillo e quasi sotto la protezione italiana, a cura di L. Russo, Bari 1930; A. Reumont, Federico Manfredini e la politica toscana dei primi anni di Ferdinando III, in ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] maniera sfumata. Piacevoli narratori sono Santi di Tito e Federico Zuccari. L'opera fu eseguita fra il 1558 e il alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatore d'Austria la fece trasportare a Palazzo Venezia (1873), di dove fu inviata a ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] vocali del nostro alfabeto A.E.I.O.U., adottate dall'imperatore Federico III (1452-1493) per l'arma del Sacro Romano Impero e durò fino al 18 aprile 1786, quando Giuseppe II d'Austria soppresse il Tribunale passandone le attribuzioni al Consiglio di ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] promessa d'ulteriori guadagni nel Hannover; ma ora constatava, e non senza umiliazione, che le sconfitte dell'Austria avevano servito, nella Germania stessa, al sempre maggiore incremento della potenza francese. Il 1° ottobre 1806 Federico Guglielmo ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] si ha con la rivolta di Parma (1247), la sconfitta di Federico sotto le sue mura (1248), a cui tien subito dietro il ritorno V (1846-59), mentre a Parma e Piacenza, Maria Luigia d'Austria, seconda moglie di Napoleone I, dal 1814 al 1847, per ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] Non minori premure per la Calabria ebbero gli Svevi, segnatamente Federico II, verso la cui persona e verso quella dei potente e prepotente, mentre il governo vicereale di Spagna e d'Austria abbandonò a sé stessa l'infelice regione. Eppure, proprio ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] incremento edilizio della città, dovuto in gran parte al merito del vescovo Federico Vanga. Oltre alle mura di cinta, con le torri, le porte temporale del vescovo (1363), asservito a casa d'Austria. Nel 1407 scoppiava una ribellione, capitanata da ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] mutate, nel 1838 e dedicato a Francesco I d'Austria pacis adsertori. Sorte simile ebbe l'arco parigino della Monaco la porta della Vittoria, fredda e povera copia fatta da Federico von Gärtner dell'arco costantiniano. La prima invece, pur ispirandosi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] Pierre Germain, di Dutel, di Ballin. Ne possedevano molti anche Anna d'Austria e il Mazarino, e ve n'erano al Palais Royal e a Saint imbarocchimento dello stile si nota nei lavori fatti per Federico Augusto elettore di Sassonia e re di Polonia.
Alla ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...