Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] di offrire una sontuosa cerimonia di benvenuto al duca d'Austria, che visitò Venezia alla fine di settembre del London 1988, p. 262.
21. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879-1903: XXXIX, coll. 27-28 ( ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] proemio la formula di giuramento ai duchi d'Austria, sotto il cui governo erano stati redatti 271-275.
94. L'episodio è riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: XLIII, col. 100.
95. A.S ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] -1854); o tra il vasto mercato centrale di Federico Berchet, sul modello delle Halles di Parigi e del Maria Rosa Di Simone, Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia, in questo volume.
124. R. Camurri, Istituzioni, ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Ricciardi, 1980, pp. 39-70 (altra ed. in: Federico Cesi e la fondazione dell'Accademia dei Lincei, Napoli, Istituto Vivanti, Torino, Einaudi, 1975).
Corradi: Corradi d'Austria, Domenico, De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] : abbiamo così gli interventi unificatori di Maria Teresa d’Austria (1777)50 e di Napoleone (1806)51.
Con , 2003, pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascita di un sistema educativo permanente, «Studia borromaica», 17 ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] che è scritta per commentare la cessione di Treviso al duca d'Austria: benché questa sia in apparenza una sconfitta e una perdita piuttosto vecchi. Per quanto può qui interessarci ricordo Federico Stefani, Della vita e delle opere di Marino ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Bologna, Montpellier, Napoli, Parigi, Padova. L'imperatore Federico II di Svevia aveva infatti stabilito che, per esercitare e quella, da essa derivata, di Giuseppe II, imperatore d'Austria, che ordinò una copia dei più di mille esemplari raccolti ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] che da lui si erano separati dopo il 1909, federati dall’ideologia della guerra per la democrazia contro gli imperi ordini religiosi e telegrafarono la loro adesione gli ambasciatori d’Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia e Panama presso ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] come il fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o che in Sicilia (Vittorio Veneto) Bellati; altri legittimisti, come i nobili veneti Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa di Verona, si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola in rada a Messina, di abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...