GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] , la Terra di Lavoro e gli Abruzzi, al Cattolico la Puglia e la Calabria. Il trattato era stato concluso secretamente; Federicod'Aragona, che fidava nell'aiuto del Cattolico, suo parente e suo alleato, fu così pienamente sorpreso e fu facile cosa a ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] stupendamente miniato da Francesco Antonio del Chierico (Firenze, Bibl. Laurenziana, Ashb. 1874); Horae all'uso domenicano, per Federicod'Aragona, con 64 grandi miniature, della fine del sec. XV, attribuite a Jean Bourdichon (Parigi, Bibl. Nat., ms ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] Ettore, prima conte e poi duca di Monteleone, ambasciatore in Spagna per conchiudere il matrimonio tra il primogenito di re Federicod'Aragona e la figliuola di Ferdinando il Cattolico. Più tardi, egli venne in Napoli posto a lato del viceré, conte ...
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Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e Federico II di Sicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] Aragona, nella Navarra, nella Castiglia, nelle corti dell'Italia settentrionale (nel Monferrato, nella Savoia, nella Lunigiana; nella Liguria, in Toscana), alla corte di Federico , lo Châtelain de Coucy, Gautier d'Épinal, fino a Thibaut de Champagne ...
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LUDOVICO d'Aragona, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Nacque nel 1338, e successe al padre Pietro II nel 1342, sotto la tutela della madre Elisabetta e dello zio Giovanni, duca di Atene e Neopatrai. [...] re di Trinacria e soddisfacessero il censo di tremila oncie d'oro annuali alla Chiesa romana. Per la morte del duca peste l'anno seguente in Aci. Gli successe nel regno il fratello Federico III, detto il Semplice.
Bibl.: R. Pirro, Sicilia sacra, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] e insieme si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federicod'Aragona a re di Sicilia.
Per i quattro anni successivi B. si trattenne quasi ininterrottamente, con qualche raro ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Regno di Napoli per l'incoronazione di Federicod'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il 20 luglio -417; III, C (1986), pp. 270-333; Id., Le cinquième concile du Latran d'après le Diaire de Paris de G., in Annuarium historiae conciliorum, XIV (1982), pp. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Dante. Di qui venne poi ripresa nei secoli successivi, nella Raccolta Aragonese donata da Lorenzo il Magnifico a Federicod'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di Giovan Mario Crescimbeni, per ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] padre il ducato di Bari, il principato di Rossano, il contado di Burrello, confermatigli poc'anzi, il 6 dic. 1496, da Federicod'Aragona. Sicché, a partire da questa data, a F. compete il titolo di duca di Bari sinché, il 27 luglio 1525, non cederà ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...