GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Sax e Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904) ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] protettore, l'elettore di Sassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 e con la richiesta del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non ritorno per il cancelliere ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] giorni e ricevette la visita del duca di Mantova Federico. A Sabbioneta, Isabella però preferì Rivarolo, forse Giulia, di cui egli fu erede universale.
Il matrimonio con Anna d'Aragona fu di breve durata: la sposa morì nella fortezza di Rivarolo ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] della Chiesa e di Venezia, presso Rimini, per opera di Federico da Montefeltro. In seguito egli partecipa alle continue lotte e la resistenza a Brindisi e Gallipoli insieme con don Cesare d'Aragona.
Quando, nel 1496, gli Orsini passarono alla parte, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] che volevano il F. segretamente stipendiato da Ferrante d'Aragona. Nondimeno, la corte milanese, impossibilitata a una secondo le quali il F. avrebbe ceduto la città all'imperatore Federico III. Fu lo zio Paolo Fregoso ad approfittare del declino ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre vita. Fra i suoi compagni di studio vi furono Federico Gravina (poi ufficiale della Marina di Spagna), che ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi di Sicilia, risalente al alcuni casi da lui affrontati (per quello di G. Tagliavia d'Aragona, duca di Terranova, oggetto della Quaestio, l'I. richiese ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] alcune imbarcazioni.
Già ai primi di gennaio del 1361 i Chiaramonte, riappacificatisi col re, erano tornati all'obbedienza di Federico IV d'Aragona, ma l'accordo tra le fazioni fu definitivo solo con la pace di Castrogiovanni e di Piazza del 14 ott ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Per l'arrivo a Firenze del principe elettore di Sassonia, Federico Augusto, nel 1712 allestì, con A. Cornacchini, G lavorò fra il 1726 e il 1731 per la famiglia Ximenes d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] di S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in termini pieni di odio per B., " conscriptae (Nicolò Roselli, 1314-1362, detto il cardinale d'Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...