MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] la Comunità senese e con il re di Napoli, Alfonso d’Aragona, con cui aveva firmato la pace di Ferrara il 2 divenne un crocevia politico, a causa del soggiorno dell’imperatore Federico III e della promessa sposa, Eleonora del Portogallo, nipote del ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Angelo Simonetta a Napoli per un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, non andato poi in porto per la pretesa di questo di pp. 203, 204, 234 s., 236; E. Lazzeroni, Il viaggio di Federico III in Italia, ibid., pp. 274, 297 s., 315 ss.; F. ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] passato, insieme con il figlio Pierpaolo, al servizio di Federico da Montefeltro. Gli ultimi importanti impegni di G., come il Magnifico alla richiesta, avallata da Camilla d'Aragona, di essere assunto stabilmente presso la corte fiorentina ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Bessarione, avesse ottenuto, nel 1462, dall’imperatore Federico III, l’approbatio della sua compilazione, senza interessi imperiali, ma si esercitò altresì in favore di Alfonso d’Aragona, ostacolato dal pontefice nelle sue pretese al trono di Napoli ...
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SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] ingenti vantaggi, come lo ius aluminis et sulphuris di Ischia, proventi confermati anche al figlio infante Petruccio; da Federico III d’Aragona, Pietro aveva, invece, ottenuto 1000 once annue e il permesso di estrazione di 1800 salme di frumento.
Nel ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] de France, influenzato dalla pittura di Jean-Auguste-Dominique Ingres (Bongiovanni, 2007, p. 159). Nel 1856 dipinse Federico II d’Aragona divide il pane agli assediati messinesi (Agrigento, collezione privata; Nuccio, 1996, pp. 282 s., 302 nota 26 ...
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SIBILLA, Bartolomeo
Luciano Cinelli
SIBILLA, Bartolomeo (Sibylla Bartholomaeus de Monopoli). – Nacque agli inizi degli anni Quaranta del XV secolo, secondo quanto è possibile stabilire con buona approssimazione [...] IV, pp. 360 s.; G. Mazzatinti, La biblioteca dei re d’Aragona, Napoli 1897, pp. 11, 121; G. Pardi, Titoli dottorali Sanctis, Fra B. S. oratore: l’orazione in morte di Francesco, Federico e Nicola Antonio del Balzo, ibid., pp. 731-753 (alle pp. ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] carmina e un sonetto furono inclusi nel Tempio in omaggio di Geronima Colonna d’Aragona (Padova, L. Pasquati). Dodici sonetti e dodici carmi, tra il 1568 Cinzio Aldobrandini, Scipione Gonzaga. Insieme con Federico Borromeo, a cui lo legarono rapporti ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, , pp. 10 s.; C. Corvisieri, Il trionfo romano di Eleonora d'Aragona, in Arch. della della Soc. romana di storia patria, I ( ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] e il novembre del 1530 Federico, ora duca, inviò nuovamente il M. presso la corte cesarea, in quel tempo ad Augusta, con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...