FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] e le Virtù teologali nella parrocchiale di Torre Boldone.
Nel 1772 vennero commissionate al F. tre sovraporte per il palazzo Sanseverino d'Aragona a Piacenza, città dove egli affrescò anche le pareti e la volta di un salone del palazzo Anguissola di ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] scoppio della guerra di successione che seguì alla morte di Alfonso V d'Aragona, il G. tenne per la parte angioina, e corse a tra il Colleoni e le forze della Lega, guidate da Federico da Montefeltro, che, pur non decisivo, pose tuttavia fine ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] C. aveva commesso l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore Federico III e del figlio Massimiliano, che si erano , ibid., LXXXIX (1928), pp. 235-239;E. Pontieri, Ferrante d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 593-651(con ulteriore bibliografia); ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] con B. Buozzi, fu uno dei maggiori organizzatori della Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino e nel 1908 .
Il 4 genn. 1927 la sua firma: (insieme con quelle di D'Aragona, R. Rigola, G. Maglione, C. Azimonti, L. Calda ed E ...
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RICCARDO da Pofi
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Pofi. – Non si conosce con precisione l’anno di nascita di questo notaio, attivo presso la Curia pontificia e autore di una ponderosa Summa dictaminum, [...] seggio regale) donato da Giacomo I d’Aragona alla Chiesa romana, e il 14 ottobre 1271 scrisse un atto notarile sul pignoramento del facistorium donato alla Chiesa da Carlo I d’Angiò e già appartenuto all’imperatore Federico II di Svevia (N. Kamp, Die ...
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SAVELLI, Bernardino
Eleonora Plebani
– Figlio di Pandolfo del ramo dei Savelli di Rignano, nacque probabilmente a Roma; non si conoscono la data di nascita né il nome della madre.
Secondogenito di sette [...] aver distrutto, per volere di Pio II e per mano di Federico da Montefeltro, la potenza dei Malatesta» (Pellegrini, 1999, baroni napoletani nella loro ribellione contro il re Ferdinando d’Aragona. Per ottenere l’ingente prestito, il pontefice era ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] Probabilmente dopo la sua ordinazione, nell'estate 1216, egli accolse a Capua la regina Costanza d'Aragona, che si recava in Germania per ricongiungersi al marito, Federico II. In ogni caso, il G. sembra essersi unito al seguito della sovrana nel suo ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] che nel 1325 il G. venne inviato come ambasciatore presso Federico III d'Aragona, re di Sicilia, per recuperare alcuni beni estorti a fu però inviato in Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe in data 31 luglio il ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] speranze di riconquistare la Sicilia il F. perse la pensione. Privato dei suoi sostenitori, tentò una riappacificazione con Federico IV d'Aragona. In effetti riuscì a recuperare il favore del sovrano, che nel 1371 gli confermò le 20 once di entrata ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] 1967 al 1972, quando si ritirò per limiti d’età. Alla guida della ‘Federico II’, si adoperò senza sosta per il rinnovamento Italia e in Europa (Per la storia di Ferrante I d’Aragona re di Napoli, Napoli 1947).
Un aspetto importante della storiografia ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...