GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] per entrare a far parte del regno di Sicilia. Durante le lotte tra Federico II e papa Gregorio IX, G. si arrese alle truppe pontificie ( . 3-24 (rist. anast. Bologna 1969); O. Gaetani D'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885; P. ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 1179 i Catanesi subirono la repressione di Enrico VI (Ugo Falcando, Epistola ad Petrum); dal 1209 al 1210 Federico II e Costanza d'Aragona trasferirono la corte a C. per timore della peste scoppiata a Palermo (Huillard-Bréholles, 1852-1861), ma la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] tavola stilata a Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state alla base delle osservazioni nell'opera di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico II e in quelli di diversi autori in volgare si trova il ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] seguito (1489) sarà definitivamente distrutto da Ferdinando d'Aragona.
6) Anche per Lucera vale il discorso . Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ivi, I, pp. 53-74; M.E. Avagnina, Lagopesole: un Tormos in Aragona, realizzati con pietra da taglio ben squadrata, o in piccoli massi e blocchi d'argilla, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di Teruel in Aragona, capolavoro dell'arte Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395-521; M. Hermite, Les toitures de la cathédrale d'Albi, Les monuments historiques de la France, n ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] ductus delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta nella Bibbia , negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo ) e Agnese duchessa di Nancy, moglie di Federico II di Lorena (m. nel 1213); tali ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] temporaneamente la Carinzia e la Craina. Dopo l'elezione di Rodolfo I d'Asburgo (m. nel 1291) a re di Germania, nel 1273 e con la coppia dei fondatori, Federico il Bello e la consorte Elisabetta (Isabella) di Aragona, opera di uno scultore di ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...