BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] e Palma di Maiorca.La nuova dinastia, ramo cadetto della famiglia reale d'Aragona, di lingua e cultura catalana, fece innalzare in queste due città, nell'Italia meridionale sotto il regno di Federico II. Il fenomeno appare meglio spiegabile tenendo ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] la volontà testamentaria, non usufruì di quei manufatti, che invece Federico II (previo trasferimento nel 1215) destinò a se stesso e al prima moglie di colui che fu il "Puer Apuliae", Costanza d'Aragona (m. 1222): il marmo usato è, in questo caso, ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] per entrare a far parte del regno di Sicilia. Durante le lotte tra Federico II e papa Gregorio IX, G. si arrese alle truppe pontificie ( . 3-24 (rist. anast. Bologna 1969); O. Gaetani D'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885; P. ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] 1179 i Catanesi subirono la repressione di Enrico VI (Ugo Falcando, Epistola ad Petrum); dal 1209 al 1210 Federico II e Costanza d'Aragona trasferirono la corte a C. per timore della peste scoppiata a Palermo (Huillard-Bréholles, 1852-1861), ma la ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] - con un grosso carico di quadri e oggetti d'arte, tra i quali Federico Gonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi destinati al quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonso d'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] a Roma dell'imperatore Federico III, ebbe l'incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea , si tratterebbe invece di un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di Cristoforo ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Cortes del 1330 fu esteso a tutto il regno con nuove aggiunte: perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un regno, al pari degli altri della stessa corona dotato di estese ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] la plique, commissionato dall'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all'orafo barcellonese Barchinone nel 1326 F. Abbate, F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 65-69; Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] tavola stilata a Barcellona nel 1362 per conto del re d'Aragona, e che le armille siano state alla base delle osservazioni nell'opera di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico II e in quelli di diversi autori in volgare si trova il ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] contro Firenze all'interno di una coalizione nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano guidate dal figlio Antonio. Non abbiamo notizie precise ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...