CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] stato conferito l'alto ufficio di maestro panettiere del Regno, fu mandato in Sicilia per condurre trattative con Federicod'Aragona. L'anno seguente lo troviamo in Provenza, dove, come luogotenente del siniscalco Jean Cabassole, il 1º luglio 1315 ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] suo facile trionfo e il rapidissimo tramonto e con l'avvento al trono di Federicod'Aragona. Il suo comportamento, nella circostanza, era stato tale da meritarsi da Federico nel 1496 il conferimento del governo e della castellania di Oria, importante ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] C. pare condividere le decisioni e la sorte di Fabrizio e Prospero Colonna, i quali erano al servizio di Federicod'Aragona, mentre su questo incombeva il pericolo dell'invasione francese.
Nell'estate del 1501 si dirigeva verso Capua, quando dovette ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] e Francesco di Leonardo. Nel 1499, insieme con Giacomo Brancadoro e Lorenzo di Leonardo, venne inviato come ambasciatore presso Federicod'Aragona, incoronato re di Napoli nel 1497. Nel 1500, insieme con Alfonso Azzolino, fu deputato a facilitare e a ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nato l'8 giugno 1416 da Giovanni di Mico, detto "il Grasso", e da Maddalena di Zanobi degli Alberti, ereditò dal padre non solo la considerevole ricchezza, ma anche [...] ; inoltre, agli inizi del decennio 1460-70, possedeva due botteghe d'arte della lana - di cui una in società con Donato Velluti giustizia e fu così a capo della Signoria che accolse Federicod'Aragona, di passaggio a Firenze mentre si recava a Milano ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] legittimo di Pirro, principe di Taranto, che morendo la lasciò erede della contea di Acerra. Nel 1501 ottenne da Federicod'Aragona il ducato di Francavilla e seguì a Ischia suo fratello Iñigo (II), mentre si acuiva la tensione internazionale e si ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] Napoli ed il governatorato dell'Abruzzo.
Morto Ferdinando I (25 genn. 1494), il C., insieme con Federicod'Aragona, principe d'Altamura, Alberico Carafa e Giovanni Antonio Caldora, ebbe l'incarico di provvedere alla organizzazione delle cerimonie per ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] di Pietro Summonte, antico del Pontano, del Cariteo, del Sannazzaro, di cui è ben nota la solidarietà con Federicod'Aragona.
Scarsissime sono le notizie biografiche del Bonifacio. Fu in relazione con Cosimo Anisio e con il marchese di Pescara ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] avanzava alla conquista del Regno di Napoli, il C., che si era schierato a difesa di Federicod'Aragona, avrebbe dovuto opporglisi a Montefortino. Ma i Francesi, raggiunta la località, non dovettero minimamente rallentare l'avanzata, perché il ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] poco prima del 1470 e dedicato al giovane Federicod'Aragona.
Trasferito a Catania nel 1894 con l' e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 158; Chi è? Diz. degli Italiani d'oggi, Roma 1936, p. 357; G. Burgada, M. F., in Accademie e ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...