CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] a un matrimonio occorreva assolutamente arrivare, fu patrocinata da parte mantovana la candidatura di quella stessa Giulia d'Aragona, già ripudiata dal duca Federico e ancora protetta dall'imperatore Carlo V. Il matrimonio ebbe luogo di lì a poco con ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] divenuto ormai uno dei più autorevoli sostenitori della causa del re d'Aragona. Tale fedeltà fu d'altra parte presto cementata dalla nomina, sollecitata dal B., di suo fratello Federico a capitano giustiziere di Palermo, come risulta da un documento ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] che, con Giovanni da Procida, avevano sollecitato Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola e, più tardi, nell' famiglia alcuni feudi in Abruzzo ed in Calabria.
Bibl.: P. Ridola, Federicod'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] accolse favorevolmente la richiesta e dette mandato a diversi giuristi di presentarla a corte. In forza di questo intervento, Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. Su proposta dello stesso cardinale venne nominato De pacis dignitate, al cospetto di Niccolò V e di Federico III in occasione del passaggio a Roma dell’imperatore nel 1453 ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] per il popolo di Napoli, ad offrire il trono a Federico, principe di Altamura, figlio di Ferdinando I. L'anno , Napoli 1691, pp. 226-32; C. Minieri Riccio, Alcunifatti di Alfonso I d'Aragona..., in Arch. stor. perle prov. napol., VI (1881), p. 231; L ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] identificata nel 1903 da B. Croce con Costanza d'Avalos, vedova di Federico Del Balzo conte della Cerra, dal 1501 duchessa figure legate alla corte ischitana (Alfonso d'Avalos, Isabella e Beatrice d'Aragona, Vittoria Colonna ecc.), nella descrizione ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] intervenire nel Regno di Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il B. aveva sul cappello cardinalizio, sollecitando anche l'intervento dell'imperatore Federico III, che l'11 nov. 1461 conferì alla richiesta ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] ).
Nel 1460 il G. eseguì la rosa d'oro destinata a Giovanni, re d'Aragona e di Navarra; nei due anni successivi, quelle Il G. forgiò inoltre lo stocco donato all'imperatore Federico III nel 1459 e quelli consegnati nel 1460 rispettivamente ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Theucros" (cioè contro i Turchi), a papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...