CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] i ricevimenti, le cerimonie.
Sul finire del gennaio 1469 l'imperatore Federico III, reduce da Roma, si fermò a Ferrara e qui, , pp. 10 s.; C. Corvisieri, Il trionfo romano di Eleonora d'Aragona, in Arch. della della Soc. romana di storia patria, I ( ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] e il novembre del 1530 Federico, ora duca, inviò nuovamente il M. presso la corte cesarea, in quel tempo ad Augusta, con il preciso compito di convincere Carlo V ad annullare le sue nozze con Giulia d'Aragona - combinate dallo stesso imperatore - e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] . 470; Genova, Bibl. Franzoniana, ms. Urbani 127: F. Federici, Abecedario della nobiltà ligustica, II, c. 118v; G. Bracelli, alleanza fallita: il trattato del 7 nov. 1447 tra Alfonso d'Aragona e Giano Campofregoso, in La storia dei Genovesi, X, Genova ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] di Giacomo morto prima del 1248, il quale al tempo di Federico II era stato investito di vari grandi feudi e verso la Vespro siciliano nel 1282 passò dalla parte di Pietro d'Aragona, mantenendosi così fedele alla tradizione ghibellina della sua ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Sigismondo alla difesa di Monteluro, assediata da Federico da Montefeltro: ma il suo intervento non . 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'mvasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XVIII (1893 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] 1477) Isabella Piccolomini di Aragona, nipote di Ferrante per partedella figlia naturale Maria d'Aragona. Marchese di Bitonto fin dal dopo, però, nella generale amnistia concessa dal nuovo re Federico a tutti i feudatari ribelli, l'A. riebbe i suoi ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] ed a pochi altri esponenti doriani si rivolse Pietro d'Aragona con una ambasceria, incaricata di esporre il punto di Barbarina (di cui si ignora il casato) ebbe due figli, Federico e Nicolò, entrambi attivi mercanti. Nel 1290 essi appaltarono l' ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] d'Austria, nè Federico III, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice V, ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona adesione di Federico III a ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] e le Virtù teologali nella parrocchiale di Torre Boldone.
Nel 1772 vennero commissionate al F. tre sovraporte per il palazzo Sanseverino d'Aragona a Piacenza, città dove egli affrescò anche le pareti e la volta di un salone del palazzo Anguissola di ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] scoppio della guerra di successione che seguì alla morte di Alfonso V d'Aragona, il G. tenne per la parte angioina, e corse a tra il Colleoni e le forze della Lega, guidate da Federico da Montefeltro, che, pur non decisivo, pose tuttavia fine ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...