CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] del Sacro Collegio, fu presente qualche mese dopo alla cerimonia della consegna delle lettere di Ferdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si allontanò da Roma, il 27 maggio 1496, per non essere costretto a ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] e uscite della tesoreria sono quelle rivali di Federico da Montefeltro e di Sigismondo Malatesta.
Cospicue risultano fistabilire la pace. Nel 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e commissario; con un diploma ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] di Cefalù (1° giugno), ottenutagli dal re Giovanni d'Aragona, che in precedenza si era servito di lui più 2360-2366). Una breve epistola consolatoria rivolta dal G. a Federico da Montefeltro in occasione della morte della moglie di questo, Battista ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] divenuto ormai uno dei più autorevoli sostenitori della causa del re d'Aragona. Tale fedeltà fu d'altra parte presto cementata dalla nomina, sollecitata dal B., di suo fratello Federico a capitano giustiziere di Palermo, come risulta da un documento ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. Su proposta dello stesso cardinale venne nominato De pacis dignitate, al cospetto di Niccolò V e di Federico III in occasione del passaggio a Roma dell’imperatore nel 1453 ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] pontefice era impegnato a sostenere i baroni ribelli contro Ferdinando d'Aragona, lo vide assalire con molti armati, insieme con Campagna romana, ove risiedette per qualche anno, mentre re Federico nei patti di capitolazione con la Francia ad Ischia ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] l'opposizione del re di Napoli Ferrante d'Aragona che avrebbe voluto dare l'arcivescovato tranese al vescovo di Pozzuoli. Il papa non volle cedere, nonostante le insistenze del re e di suo figlio Federico e nonostante la loro promessa di assegnare ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] di Percibelli dalla carica episcopale. Il che avvenne nel 1463. In quell’anno Federico, quale capitano delle armi ecclesiastiche e di Ferdinando d’Aragona, sconfisse il signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, suo antico rivale. In tali ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] Sicilia per sostenere anche con i mezzi spirituali la campagna militare che in quel momento Roberto d'Angiò e Giacomo II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B. si trovava nel Regno già all'inizio dell'anno e pare abbia seguito da ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] II lo inviò in Sicilia con l'incarico di presentare a Federico III un progetto di pace con gli Angioini. Nel 1323, per nel 1330, per le insistenze di Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ottenere un vescovado più accetto, quello di Mazara, ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...