TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] Azzo VI e Ailice di Antiochia). Un sostanziale perseguimento degli favorirono però un accordo tra Torelli e Aldobrandino d’Este, e il rientro in Ferrara, con il Bavaro, attivo politicamente dapprima con Federico di Piccardo Della Scala, poi nell’area ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] d’Oriente condotta da Gregorio XIII, ed era affiancato all’investitura del cardinale Medici quale protettore dei patriarcati di Antiochia al medico Mario Schipano, napoletani; dal cardinale Federico Borromeo, fondatore della Biblioteca Ambrosiana, a ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] London-New York 1963, pp. 161-353; Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani, Napoli III, La défense du comté de Tripoli et de la principauté d'Antioche, Paris 1973; R.C. Smail, The Crusaders in Syria and ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] G. è la città giudaica e il popolo d'Israele; in senso allegorico è la Chiesa; in Aquisgrana, Domschatzkammer, provenienti da Antiochia, secc. 10°-11°), oltre Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] Italia, Federico non poté esimersi dal passare nel territorio di Viterbo e dal devastarne il contado. Il patriarca di Antiochia, consegnato a Gertrude, la giovane figlia ed erede del duca d'Austria, che doveva sposarlo e che, spaventata, all'ultimo ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] a Federico I. Il trattato del 9 giugno 1162, che consacrò il capovolgimento dell'antica politica d'alleanza con cristiano in Asia Minore, ridotto alle città marittime di Acri, Antiochia e Beirut. Qui Genova riacquistò i suoi quartieri e i suoi ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Mansone di Landolfo (1180-1213), fratello del cardinale, al quale re Federico II (1205) donò il "balneum regium" di Amalfi, ma Vereins, X(1887), p. 4; L. de Mas-Latrie, Les patriarcheslatins d'Antioche, in Revue de l'Orient latin, II(1894), p. 196; E ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] diritti goduti dal Comune in Gebayl (Biblo), Antiochia e San Giovanni d'Acri in seguito alle concessioni dei principi crociati, il giudice Barisone d'Arborea al quale, per interessata intercessione genovese, l'imperatore Federico I aveva concesso ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] far da sfondo suggerisce la conoscenza dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino. L’adesione a certo a Piazza d’Armi (Crocifisso in bronzo nell’abside e statua di S. Lucia, navata laterale di destra) e S. Ignazio di Antiochia (Crocifisso in ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] principe di Antiochia, con facilitazioni per il commercio veneziano nonché il riconoscimento da parte di Federico I XII, 1, Bologna 1938-58, pp. 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV (1959), pp. 1-10; F. ...
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