Detto umanisticamente il Galateo da Galatone in Terra d'Otranto, ove nacque nel 1444, fu filosofo, medico, buon conoscitore delle lingue classiche e dello spagnolo, accademico pontaniano (1471); per un [...] (1504-5), indirizzato all'umanista Crisostomo Colonna, che allora presiedeva in Spagna all'educazione del figlio giovinetto di Federicod'Aragona.
Bibl.: N. Barone, Nuovi studi sulla vita e sulle opere di A. Gal., Napoli 1892; A. De Fabrizio ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , prima acclamarono loro comandante il francese Roger Deslaur, uno dei catturati al Cefiso; poi offrirono il ducato a Federicod'Aragona, re di Sicilia. Così il ducato ateniese fu annesso alla Sicilia e governato da funzionarî inviati da Palermo ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] del sec. XIII, e di frequentare, fino a tutto il regno di Roberto d'Angiò, i porti del Levante. La Barberia, l'Egitto, Cipro, l'Egeo Pisanello, segretario di Federicod'Aragona, Giovannello de Cuncto segretario di Ferrante d'Aragona e molti altri.
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] con il nemico Luigi XII, successore di Carlo VIII, per dividersi il mezzogiorno d'Italia, togliendolo a Federicod'Aragona, l'accordo non doveva essere che motivo per futuri conflitti. Si trattava, è vero, di un obbrobrioso tradimento ai danni ...
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RAPALLO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
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Città della Liguria, nella provincia di Genova, notissima stazione climatica. È situata sulla Riviera di Levante, nella [...] Fu agitata perciò dalle continue lotte dei Fieschi contro la Repubblica nei secoli XIV e XV. Occupata dai Napoletani di Federicod'Aragona nel 1494, dopo la battaglia che si combatté nel suo golfo tra la flotta francese e l'aragonese fu saccheggiata ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] tenne tributaria per mille bisanti l'anno, togliendone a volte donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò a Federicod'Aragona, che la concesse (1306) alla moglie Eleonora, perché costituisse con le altre terre la Camera reginale. Più ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] a capitolare e ad arrendersi alle truppe regie. Verso gli ultimi anni del sec. XV, fu venduta come feudo da Federicod'Aragona a Ferdinando de Cardenas, alla cui famiglia restò fino al 1806.
La città risorse in epoca moderna con la bonifica del ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] Il ramo meridionale cessa con Merula (morta nel 1336), figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federicod'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona, le storie della città e L. Simeoni, Il comune di Verona sino ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] : la parità dei nobili e dei popolani nel governo della città di Napoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federicod'Aragona, ma consacrato da un privilegio di Carlo V e non più poi rimesso in vigore per l'usurpazione dei nobili. Allorché ...
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Quarto tra i figli di Carlo II d'Angiò, che lo investi del principato di Taranto (4 febbraio 1294). Quando Carlo II dové partire con Carlo Martello suo primogenito per raggiungere nell'Abruzzo il novello [...] anche imperatore di Costantinopoli (1312). Ma infelice fu la sua azione militare. Inviato dal padre in Sicilia contro Federicod'Aragona, fu sconfitto e ferito a Falconaria (dicembre 1299) e condotto prigioniero nella rocca di Cefalù, donde non uscì ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...
sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...